Bologna come in tante altre città del nostro Paese :

·         si tagliano SERVIZI a ripetizione a scapito dei lavoratori che ci lavorano e della qualità per i cittadini;

·         La disoccupazione e la precarietà hanno raggiunto livelli altissimi e la ricattabilità dei lavoratori "stabili" è ormai un dato generalizzato;

·         centinaia di famiglie senza casa hanno trovato come unica soluzione quella di occupare locali sfitti da anni;

Ed ora, come se tutto questo non bastasse:

·          l’Amministrazione Comunale firma protocolli con prefettura , associazioni di volontariato, sindacati complici e Cooperative sociali per far lavorare GRATIS i richiedenti asilo sul territorio.

Utilizzano quindi la condizione di miseria in cui versano molti immigrati, profughi politici   a cui va la nostra solidarietà, per abbattare ulteriormente le condizioni di tutti i lavoratori e di chi un lavoro non riesce a trovarlo.

Fare lavorare gratis le persone, siano esse rifugiati politici o giovani "volontari" dell'expoo o pensionati "volontari"  serve a tagliare i servizi e ad aprire una competizione verso il basso per quanto riguarda i diritti normativi ed economici di tutti noi.

Il modo migliore per contrastare questo disegno è quello di battersi contro chi organizza questo sfruttamento e non certamente contro chi lo subisce come vorrebbero le organizzazioni razziste che speculano sulla pelle delle persone.

Crediamo che il nostro compito come USB  sia quello di organizzare i lavoratori migranti come tutti gli altri lavoratori, rivendicando diritti, reditto e dignità OPPONENDOCI AL LAVORO GRATUITO e senza dimenticare l'aspetto umanitario relativo ai rifugiati che deve veder emergere una forte solidarietà di classe.  Crediamo fondamentale rispetto ai rifugiati ed alle spinte razziste indicare ai lavoratori il vero nemico di classe: il padronato.

Anche per questi obiettivi  USB si sta  impegnando a portare avanti la campagna per la difesa del welfare e della democrazia e non farà mancare la solidarietà alle lotta per la vita delle persone, indipendentemente dal colore della pelle e della provenienza geografica.

Per questi motivi saremo presenti sin dalle prossime ore in tutte le iniziative di mobilitazione indette da qui fino alla Settimana Nazionale di Azione del prossimo 17/24 ottobre e invitiamo tutte e tutti a partecipare

SABATO 3 OTTOBRE ORE 14.30   PRESIDIO ‘STOP WAR NOT PEOPLE’

PIAZZA MEDAGLIE D’ORO – STAZIONE CENTRALE BOLOGNA

Bologna 01/10/2015

                                                                                                                                 p. USB- Bologna

                                                                                                                                      Massimo Betti