La “buona” scuola renziana preannuncia il declassamento definitivo del Collegio Docenti: da organo collegiale con pieni poteri decisionali a organismo utile solo a prendere atto di quanto deciso dai Dirigenti scolastici. Attualmente, però, si sta già cercando di inserire alcuni dei contenuti della “buona” scuola attraverso la circolare n 47 che invita i Collegi docenti a nominare i membri del famoso nucleo di valutazione che dovrebbe predisporre un Rapporto di Autovalutazione (RAV).

In alcune scuole di Bologna sta accadendo, invece, che i docenti vengano invitati a firmare, per presa visione, una circolare in cui si annuncia la composizione della suddetta commissione formata su decisione insindacabile del Dirigente Scolastico. Il tempestivo intervento e la denuncia di quanto accaduto da parte di alcuni lavoratori dell’Unione Sindacale di Base ha permesso che il Collegio docenti non venisse esautorato. I Dirigenti scolastici sono stati costretti, quindi, a correre ai ripari convocando, all’ultimo momento, un collegio straordinario.

Invitiamo tutti i docenti a denunciare prontamente tali tentativi che mirano unicamente ad aumentare in questo modo i poteri dei dirigenti scolastici e a impedire la partecipazione dei lavoratori attraverso una finta consultazione su decisioni già prese.

Ricordiamo che:
-Nessun docente è obbligato a partecipare alla commissione sulla valutazione, neppure qualora si venisse esplicitamente nominati dallo stesso Collegio docenti;
- Nessun docente è obbligato a compilare o a distribuire questionari sulla soddisfazione o la valutazione della propria istituzione scolastica;
- Nessuna commissione/nucleo sulla valutazione può avviare i propri lavori senza una precedente ed esplicita votazione collegiale;
- La circolare n 47 adotta una forzatura al DPR 80/2013 facendo riferimento al documento de “La buona scuola” che colloca fra le sue priorità la valutazione, ma non ha alcun valore impositivo, pertanto non siamo obbligati a costituire questi nuclei di valutazione nelle scuole.

Occorre boicottare il Sistema di Valutazione Nazionale a partire dalla bocciatura in collegio docenti di queste commissioni esprimendo un voto contrario. Qualora il Collegio deliberasse, invece, la formazione delle commissioni, vi invitiamo a richiedere di mettere a verbale che tutti gli strumenti di valutazione vanno sottoposti all’approvazione del Collegio e che in nessun caso l’autovalutazione potrà essere utilizzata per la valutazione dei docenti.

Contro l’ennesimo tentativo di influenzare la nostra libertà di insegnamento cercando di assimilare sempre di più le nostre scuole alle aziende e fomentando la competitività tra i lavoratori con la retribuzione in base al “merito”
FACCIAMOCI TROVARE UNITI E SOLIDALI !!!

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