*** NUOVO APPALTO SCOLASTICO: L'AMMINISTRAZIONE SI PRENDA LE SUE RESPONSABILITA'! PRESIDIO!

Bologna -

ASSEMBLEA/PRESIDIO DAVANTI A PALAZZO D'ACCURSIO Piazza Maggiore 1, MERCOLEDI 12 FEBBRAIO 2014 DALLE ORE 15.30

Durante l’estate 2011, all’apertura del  nuovo bando sui servizi educativi scolastici centinaia di lavoratrici e lavoratori delle cooperative sociali organizzati con l'USB contestarono l'amministrazione comunale di Bologna per la frammentazione dei servizi in appalto. Questa frammentazione produsse un notevole peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità dei servizi. L’amministrazione scaricò le responsabilità sulla precedente gestione Cancellieri, e gli educatori dovettero accettare di dividersi tra le cooperative che ottennero gli appalti precedentemente untiti in un unico pacchetto.Dopo tre anni di salari ridotti, e infami condizioni di lavoro, ci avviciniamo alla scadenza del vacchio appalto e alla istituzione di quello nuovo, che dovrà strutturare i servizi educativi scolastici che cominceranno a settembre 2014. Il 19 dicembre scorso abbiamo incontrato l’assessore alla scuola del comune di Bologna, Marilena Pillati. Abbiamo riproposto il nostro progetto di riunificazione dei servizi, sottoscritto da 400 persone tra insegnanti e operatori, già consegnato all’amministrazione comunale.Le nostre principali richieste rispetto al prossimo bando:-        Unificazione di tutti i servizi educativi scolastici cioè assistenza agli alunni certificati, servizi integrativi  pre scuola, post scuola, mensa) e i centri estivi. Chiediamo che anche agli operatori impiegati nei centri estivi venga applicato un contratto che garantisca ferie, pagamento della malattia, versamento dei contributi, tfr. Chiediamo inoltre che attraverso i centri estivi si garantisca la continuità lavorativa alle educatrici e agli educatori impiegai nelle scuole durante l'anno. - Chiediamo che sia garantito il diritto al pasto per tutti gli operatori in servizio durante la mensa.- Chiediamo che siano chiare e distinguibili dalle ore frontali quelle di  programmazione.- Chiediamo che la figura dell'educatore di istituto entri in vigore in tutti i plessi, e venga stralciata la sospensione dal lavoro dopo 30 giorni in caso di assenza del bambino.- Chiediamo che la cooperativa che gestirà l'appalto venga spinta a mensilizzare il salario, restituendo così efficacia al contratto che ciascun lavoratore firma, e che in passato raramente è stato rispettato dalle cooperative. Le chiusure ordinarie e straordinarie della scuola non dovranno più produrre vuoti di reddito nelle già misere buste paga.Mercoledì 12 febbraio USB incontrerà nuovamente l’assessore Pillati per verificare quante delle nostre richieste sono state recepite dall’amministrazione nel redigere il bando di prossima pubblicazione.INVITIAMO LE EDUCATRICI  ED EDUCATORI A RIUNIRSI IN ASSEMBLEA/PRESIDIO  DAVANTI A PALAZZO D'ACCURSIO Piazza Maggiore 1, DALLE ORE 15.30MERCOLEDI 12 FEBBRAIO 2014

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