Omicidio sul lavoro, proposta di legge per inserire il reato nel codice penale. Presentazione mercoledì 20 alla Camera dei Deputati
Unione Sindacale di Base, Rete Iside Onlus e la componente politica alla Camera ManifestA hanno elaborato una proposta di legge per l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio e lesioni sul lavoro. Saranno le parlamentari di ManifestA a portare avanti questa importante iniziativa alla Camera.
I contenuti saranno presentati mercoledì 20 aprile alle 12 in una conferenza stampa nella sala stampa della Camera.
L’introduzione del reato di omicidio sul lavoro è una richiesta che USB porta avanti da anni. Oggi, con il coinvolgimento di Rete Iside onlus – che si occupa proprio dei temi della sicurezza nei posti di lavoro – si è deciso di fare un passo avanti e di scendere nel concreto. Un’esigenza non più procrastinabile visti i numeri in continua crescita della quotidiana strage di lavoratori: oltre mille morti ogni anno, più di tre al giorno!
Questo accade perché troppo spesso i datori di lavoro tagliano sulla sicurezza per ridurre costi e tempi, aumentando i profitti sulla pelle dei lavoratori. Per questo siamo convinti che una legge che introduca il reato di omicidio sul lavoro possa fungere da deterrente per quanti aggirano le norme di sicurezza.
Non saranno certo gli stereotipati comunicati di indignazione e cordoglio, tanto meno i balbettanti annunci del governo, a fermare il fiume di sangue versato dai lavoratori sull’altare del lavoro. All’attenzione generale arrivano soltanto i fatti clamorosi, come la morte di Luana D’Orazio o le stragi come a Viareggio o alla Thyssenkrupp, mentre il bilancio quotidiano passa quasi sempre sotto silenzio. Migliaia di vittime che è impossibile elencare qui: morti evitabili se venissero rispettate integralmente le misure a tutela di salute e sicurezza. Perché non accada mai più, serve introdurre il reato di omicidio e lesioni sul lavoro.
Unione Sindacale di Base
Rete Iside Onlus