Ostelli pubblici per gli sfrattati, requisizione delle case sfitte

Bologna -

I dati del Nomisma, confermano una situazione di emergenza abitativa diffusa sul territorio bolognese, con trentamila famiglie che subiscono la nuova precarietà legata al problema casa.
E’ da diversi mesi che l’AS.I.A.-RdB ha attivato una rete di picchetti antisfratto, composta direttamente dalle famiglie di sfrattati, per proteggere gli inquilini e per difendere il diritto alla casa
L’emergenza abitativa è provocata dalla crisi economica in atto, tuttavia non si può nascondere chi oggi specula direttamente attraverso la rendita sul disagio abitativo. Le migliaia di cassa-integrati, i precari, i nuovi disoccupati sul territorio bolognese non hanno altra soluzione che resistere mobilitandosi direttamente. La crisi del settore industriale ormai sta dilagando anche in altri comparti, e il sistema emiliano non riesce più a reggere questa situazione.
C’è una cronica mancanza di alloggi residenziali pubblici, e le attuali aperture al cosiddetto housing sociale nasconde l’ennesimo regalo che il “pubblico” fa agli speculatori privati e alla rendità.
Occorre rinvestire direttamente nell’edilizia residenziale pubblica, non unicamente costruendo nuove case, ma da un punto di vista amministrativo requisendo le case sfitte private, come è già avvenuto in altre parti d’Italia. Vanno attrezzati fin da subito Ostelli pubblici per gli sfrattati, in modo da contrastare l’emergenza, che non riguarda unicamente la città di Bologna ma la stessa provincia. Il 4 di dicembre si è svolta in diverse città italiane la giornata contro gli sfratti perché si generalizzi la richiesta di blocco degli sfratti per morosità. Anche a Bologna e in altre città emiliane i movimenti di lotta per la casa hanno fatto propria questa data chiedendo che si intervenga, chiamando direttamente in causa le amministrazioni locali, regionali e le prefetture.
L’amministrazione regionale e locale deve essere chiamata in causa, per la realizzazione di un nuovo piano casa popolare che tuteli lavoratori, precari e disoccupati colpendo e sanzionando la rendita. Un piano casa popolare che requisisca alloggi privati sfitti e rilanciare l’edilizia pubblica residenziale.

Per ASIA-RdB
Lidia Triossi

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