Parcheggi comunali Bologna, presidio dei lavoratori contro i licenziamenti. Disservizi per la cittadinanza e danno economico per il Comune
Giornata di mobilitazione per i lavoratori dei parcheggi comunali di Staveco e Tanari contro la prospettiva di rimanere senza occupazione dal 1° gennaio 2022. Questa mattina si è svolto un presidio presso l’ingresso del parcheggio Tanari per rivendicare i propri diritti dopo anni di servizio in subappalto prima con Tper e ora con la nuova azienda BomoB, nata dopo la perdita dell’appalto da parte di Tper confronti della multinazionale francese Engie.
Mentre per i lavoratori e lavoratrici ex Tper sono state applicate le norme e le clausole di salvaguardia nel passaggio tra le aziende, nessuna tutela è stata attivata per i restanti lavoratori in subappalto.
Nel frattempo, i parcheggi non sono operativi, gli ingressi non sono presidiati, le tariffe previste per i parcheggi scambiatori non sono utilizzabili e gli utenti non possono abbonarsi, con una perdita anche economica per le casse del Comune.
La USB, ribadendo la necessità invertire la rotta nell’utilizzo sfrenato di appalti e subappalti nei servizi pubblici, chiede a Comune e azienda una urgente soluzione per garantire lavoro e reddito per questi lavoratori.
USB Bologna
3-1-2022