In data odierna si è tenuto il “tentativo di conciliazione” fra OO.SS e AC negli uffici del Prefetto di Bologna. Ad inizio incontro i delegati presenti hanno stigmatizzato davanti al vice Capo di Gabinetto della Prefettura, dott.ssa Lubreto, il comportamento di AC che all’incontro era rappresentata dal solo Dott. Montalto, responsabile delle Relazioni Sindacali. AC ha dichiarato in un primo momento di essere disponibile a trattare su tutte le questioni oggetto della vertenza, puntualmente elencate dai rappresentanti sindacali. Al momento di concordare atti concreti per raggiungere l’obiettivo proposto dalla Prefettura e cioè quello di riaprire al più presto le trattative, AC ha nettamente rifutato di sospendere gli effetti della circolare del Dott. Di Palma, cosa proposta dalle OO.SS in cambio di analoga sospensione delle iniziative di lotta. A quel punto, messe a nudo le reali intenzioni di AC, giunta all’incontro solo per proforma e senza alcuna intenzione di giungere ad una reale trattativa, la Dott.ssa Lubreto ha dovuto prendere atto dell’esito negativo dell’incontro. La pessima figura fatta dall’amministrazione Comunale in una sede istituzionale come quella della Prefettura è solo l’ennesima di una serie di contraddizioni emerse dalle posizioni di AC e Comando che le OO.SS ed i lavoratori non mancheranno di evidenziare alla città. Dalla prossima settimana partiranno le assembleee nei Reparti, verranno proclamati gli scioperi e verranno concordate con i lavoratori una serie di iniziative pubbliche e “interne” al fine di far emergere con forza il disappunto dei lavoratori della PM di Bologna. In allegato il verbale di incontro in Prefettura Bologna 3.9.2015 i delegati CGIL-CISL-UIL-SULPL-USB Polizia Municipale Bologna