PRESIDIO ATTO SECONDO -EDUCATORI SCOLASTICI

Lunedì' 12 maggio ORE 17.00 - Piazza Maggiore , 6 - BOLOGNA

EDUCATORI, SALARIO PER DODICI MESI. BASTA SPECULAZIONI

Bologna -

Troppe parole e un po' di inchiostro senza valore stanno infangando la nostra categoria. Le educatrici e gli educatori di Bologna impiegati dalle cooperative sociali nell'ambito dei servizi educativi scolastici, hanno diritto a percepire il salario per i dodici mesi dell'anno. È questo che prevede il nostro contratto, e l'amministrazione comunale non può pensare che basti la complicità dei sindacati CGIL CISL e UIL per continuare a negare quello che è un principio inderogabile. Il 6 maggio scorso questi sindacati hanno incontrato il responsabile delle relazioni sindacali del comune (non l'assessore alla scuola, sia chiaro!) e hanno prodotto un verbale di incontro (carta straccia senza alcun valore) nel quale specificano che l'intenzione comune è di offrire a operatrici e operatori, per la prossima estate, una condizione di lavoro poco peggiore di quella vergognosa che ci è toccata l'anno scorso. Questo incontro è stato l'effetto della contestazione che abbiamo portato in comune il giorno prima, contestazione che ha mostrato senza censure come stanno veramente le cose. La CGIL addirittura rivendica il verbale sottoscritto come una vittoria, pur sapendo che non servirà a garantire occupazione a più del 10% dei lavoratori. E di che occupazione si tratta? Mediamente sette ore settimanali a chi durante l'anno scolastico nel svolge all'incirca trenta. Con questo gioco al massacro ancora una volta si tenta di lavare la faccia alla giunta Merola, così accorta a garantire gli interessi di grossi gruppi finanziari, e a colpire i più deboli. Ma le bugie hanno le gambe corte e i lavoratori stanno prendendo coscienza. Le parole senza contenuto di qualche dirigente, non basteranno a ingannarci ancora. L'amministrazione comunale ha il dovere di confrontarsi direttamente con i lavoratori. Per questo le educatrici e gli educatori organizzati con l'USB torneranno a presidiare EDUCATORI ORGANIZZATI CON USB USB - Lavoro Privato