I Fondi Strutturali Europei, in un momento di crisi strutturale, possono essere determinanti per il
rilancio dell’economia del nostro Paese.
Troppo spesso nella nostra Regione, l’incapacità, il clientelismo e la corruzione hanno
disperso le risorse economiche che erano state destinate per lo sviluppo sociale ed
economico.
Da troppi anni alle nostre pretese di risposte concrete da parte dell’amministrazione regionale
all’emergenza di reddito, di lavoro stabile, all’emergenza abitativa, all’esigenza di rilancio dei
servizi, della cura dell’ambiente, dell’istruzione e del trasporto pubblici, ci ripetono che le
risorse non ci sono. Ad oggi, i fondi strutturali europei costituiscono le uniche provvidenze
economiche su cui basare il rilancio di un nuovo piano per l’occupazione e l’inclusione sociale.
Da troppo tempo il potere decisionale dell’utilizzo dei fondi strutturali è nelle mani dei
soliti noti, mentre il resto della cittadinanza è tenuto all’oscuro.
Usb considera l’occupazione l’obiettivo prioritario su cui far convergere i diversi fondi
strutturali, perché la vera crescita si misura in termini di occupazione, riduzione della povertà e
redistribuzione della ricchezza.
22 MAGGIO ORE 11.00 PRESIDIO SOTTO LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Per la trasparenza sulla programmazione dell’utilizzo dei fondi strutturali europei e affinché occupazione,
reddito, rilancio dei servizi pubblici, salvaguardia dell’ambiente, diritto all’abitare siano la priorità
dell’agenda in tema di fondi comunitari 2014-2020.
23 MAGGIO ORE 17.00 MANIFESTAZIONE IN VIA IRNERIO 13/15
Per il diritto all’abitare, affinché si trovi una soluzione per chi in questi mesi ha dovuto occupare una casa
e per chi ancora è senza un tetto. Contro la clausola del governo Renzi che taglia acqua luce e gas agli
abitanti delle occupazioni.

USB e ASIA/USB BOLOGNA