REFERENDUM FINANZIAMENTI SCUOLE PRIVATE: IL COMITATO PER IL B VORREBBE PRIVATIZZARE ANCHE IL DIRITTO A MANIFESTARE.
Se il Comune di Bologna continuerà a negare il silenzio pre-elettorale, l’USB sarà in piazza anche il 25 di maggio- dichiara Massimo Betti dell’USB.
I rappresentanti di quella grande ammucchiata per il B, PD, PDL, lega, cl, unindustria, vertici ecclesiali, non possono certo accusare l’USB di usare toni “violenti e minacciosi” semplicemente perché rivendichiamo pari diritti. Non si capisce perché il comitato per il B può fare propaganda fino all’ultimo minuto e chi, come noi, sostiene il no al finanziamento pubblico alle scuole private, debba invece tacere. Tentare di mettere il bavaglio a chi la pensa diversamente, quella si che è intimidazione.
Noi semplicemente non ci facciamo intimidire – prosegue Massimo Betti- porteremo in piazza lavoratrici, lavoratori, genitori, bambini che non possono avere meno diritti di quelli che frequentano le scuole private e confessionali e di chi ci lucra sopra.
Infine trovo assai singolare che il comitato per il B chieda al comitato art. 33, di cui anche l’USB fa parte, di dissociarsi dalla nostra manifestazione. La manifestazione è organizzata dall’USB e aperta a chiunque voglia partecipare. Non mi risulta alcuna dissociazione da parte dell’art.33.
Invitiamo quindi tutti e tutte- conclude Betti- a partecipare alla manifestazione del 25 maggio alle ore 15.30 con partenza da P.zza San Francesco.
USB Bologna