Riparte la mobilitazione per il diritto all'abitare -

Martedì 26 agosto ore 10:00 Presidio sotto Palazzo D’Accursio per il Diritto all'Abitare

 

Bologna -

 

Dopo anni di lotte, di blocchi degli sfratti, di occupazioni, di denunce, di

condanne, di sgomberi, di incontri con le istituzioni troppo spesso sorde di

fronte all'emergenza abitativa che la crisi ha ampliato e reso strutturale;

ora, anche all'interno della Giunta comunale bolognese, c'è chi sostiene che

la requisizione di immobili pubblici sfitti , per adibirli ad uso

abitativo, è una soluzione attuabile.

L'esponenziale aumento degli sfratti , saranno 2000 a partire dall'autunno,

in una città dove la crisi economica picchia duro come in altre parti del

Paese e che ogni giorno perde posti di lavoro e pezzi di welfare a favore

degli interessi privati, obbligano tutti al confronto per la ricerca di

soluzioni non più rinviabili.

La necessità del blocco degli sfratti, della requisizione degli alloggi

sfitti, della legalizzazione delle occupazioni abitative, quali soluzioni

dell'emergenza abitativa; dovrebbero obbligare anche quella parte della

Giunta comunale che non le considera più un tabù, a battersi contro il

decreto reazionario del governo Renzi che toglie a chi occupa, per necessita

,la residenza,l'acqua e la luce e che si accanisce contro chi una casa non

ce l'ha.

 

Con il presidio del 26 agosto riparte una mobilitazione che mette al centro

la difesa del bene pubblico, perchè lasciare immobili pubblici, pagati con i

soldi di tutti noi, sfitti a marcire , in balia del degrado e dei topi, è

una vergogna.

Se non ci sentiranno saremo orgogliosi custodi di altri immobili, oltre a

gli attuali, insieme a centinaia di famiglie che oggi soffrono anche a

causa dell'ottusità politica di chi non si vuole "sporcare le mani" con le

necessità a cui devono fare fronte questi settori della popolazione per

avere una vita dignitosa.

Per questo il 26 agosto 2014 il presidio si terrà in Piazza Maggiore sotto

il palazzo di tutti i cittadini bolognesi in contemporanea con la riunione

di giunta comunale.

Saremo in Piazza per dire no a tutti gli sfratti, chiedendo la moratoria di

tutti gli sfratti incolpevoli, no a gli sgomberi di chi ha trovato soluzioni

che i politici non danno, per dire no alla svendita dello stato sociale e

di beni pubblici , per la requisizione degli immobili sfitti pubblici per

adibirli ad uso abitativo.

Per difendere le Occupazioni (le Ex Scuole Ferrari, la Casa occupata

Nelson Mandela , Centro di Accoglienza Occupato Lampedusa ) aggredite dal

Reazionario Piano Renzi-Lupi, che tenacemente resistono e difendono la loro

"casa".

 

Diamo appuntamento a tutti il 26 agosto 2014 alle ore 10:00 in piazza maggiore

sotto palazzo d'accursio

 

ASIA/USB BOLOGNA

FEDERAZIONE USB BOLOGNA