SCIOPERO DI 24 ORE DEI DIPENDENTI ATC PER IL CONTRATTO NAZIONALE

Bologna -

Massiccia adesione  allo sciopero indetto da CUB RdB Trasporti per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Autoferrotranvieri.

Nonostante si tratti dell’ennesimo sciopero della categoria, con pesanti ricadute sullo stipendio dei lavoratori, il 60% del personale ha aderito alla protesta rientrando nei depositi alle 8,30 di questa mattina.

Gli autoferrotranvieri chiedono un rinnovo che dia risposte concrete all’erosione dei salari, il riconoscimento del diritto alla salute (riconoscimento delle malattie professionali, del lavoro usurante, della malattia), più sicurezza, la limitazione dei contratti atipici e del precariato.

 

I dipendenti di ATC continuano ad essere mobilitati per ottenere, oltre al rinnovo del CCNL, anche il rinnovo del Contratto Integrativo (ambedue scaduti da un anno) e precise garanzie in vista della fusione con l’azienda di Ferrara e degli scorpori già annunciati della Sosta e del Car Sharing.

 

Il futuro del Trasporto Pubblico Locale è oggi pesantemente messo in discussione, insieme ai diritti dei lavoratori del settore.

L’assenza di risposte concrete a tutti i livelli non può che avere pesanti ricadute sui cittadini, che pagano direttamente, insieme ai lavoratori, le conseguenze dell’atteggiamento inaccettabile degli Assessori, del Presidente ATC, dell’Associazione delle Aziende di Trasporto (ASSTRA).

 

I TRANVIERI CHIEDONO IL RINNOVO DEI CONTRATTI E IL RISPETTO DEI LORO DIRITTI, MENTRE A LIVELLO NAZIONALE E’ IN ATTO UN ATTACCO DIRETTO PROPRIO ALLA CONTRATTAZIONE NAZIONALE, CHE E’ UN DIRITTO FONDAMENTALE DEI LAVORATORI.

 

 

 

CUB RdB Trasporti

Gianni Cremonini

 

Bologna, 1 dicembre 2008