Sciopero generale - Sbagliato dividere i lavoratori

Bologna -

Come noto l’ Unione Sindacale di Base ha convocato da lungo tempo uno sciopero nazionale generale di tutte le categorie del mondo del lavoro contro le politiche del Governo Renzi, per l’intera giornata del 24 ottobre .

 

In quella giornata si terranno manifestazioni regionali una delle quali ovviamente a Bologna.

Oggi apprendiamo che la cgil Emilia Romagna avrebbe convocato uno sciopero regionale per il 16 ottobre in una data nella quale quindi, a norma di legge, i settori del mondo del lavoro che potrebbero teoricamente scioperare sono limitati.

 

Sarebbero esclusi infatti i settori pubblici, i trasporti, i servizi, le cooperative sociali, la sanità privata, la scuola e tutti coloro che rientrano nella regolamentazione della legge 146.

L’attacco cinico e spietato da parte del governo Renzi nei confronti dei lavoratori e del mondo del non lavoro dovrebbe indurre tutti, anche chi ha posizioni molto diverse dalle nostre, ad evitare divisioni fra lavoratori.

 

In un contesto politico pericolosamente autoritario, Renzi,  cerca quotidianamente di scatenare guerre fra poveri, contrapponendo lavoratori a tempo indeterminato a lavoratori precari, lavoratori pubblici a quelli privati, giovani disoccupati a chi un lavoro (magari precario) è riuscito ad ottenerlo, giovani contro pensionati, etc; la risposta deve essere unitaria di tutti i settori popolari.

 

Per questi motivi confermiamo lo sciopero generale del 24 ottobre con manifestazione alle ore 9 da Pzza. XX settembre ed invitiamo la cgil Emilia Romagna a non dividere i lavoratori fra chi potrà scioperare e chi non potrà farlo e ad utilizzare l’unica data utile del 24 ottobre anche per la sua mobilitazione.    

 

Lo sciopero sia Generale per tutti e non parziale.

Questo è l’appello che lanciamo a conclusione della combattiva manifestazione improvvisata questo pomeriggio contro la fiducia imposta dal Governo Renzi per il Jobs Act.

 

 

                                                                                                                                                                                        Per U.S.B.

                                                                                                                                                                                    Massimo Betti