Se questo è giornalismo, una risposta al Resto del Carlino di Rimini

Rimini -

Apprendiamo con preoccupazione dell'articolo del resto del Carlino di Rimini uscito il giorno 5 Febbraio.
In cui il presidio indetto dal nostro sindacato USB (Unione sindacale di base), all'interno della campagna Uniti per il reddito!, viene dipinto come un momento di potenziale scontro di piazza e di ordine pubblico.
Il nostro presidio concomitante con altri 24 in tante piazze d'Italia, da Catania a Genova, ha voluto porre l'attenzione sul tema dell'attacco al salario e sull'abolizione del Reddito di Cittadinanza, contenuto nella finanziaria del governo Meloni.
Ridurre la portata della nuova finanziaria sul mondo del lavoro e dei ceti popolari, ad una mera questione di ordine pubblico, ci spinge ad una riflessione sullo stato democratico di questo paese, e degli organi stampa.
Il fatto che non siano emersi, nella nota stampa, nessuno degli argomenti che hanno caratterizzato la nostra posizione pubblica ci lascia perplessi.
Crediamo infatti che le ragioni delle proteste debbano stare al centro di una corretta informazione, ed è bene ricordare l'impatto che avrà l'abolizione del RDC sulla popolazione attiva lavorativamente o meno.
Ricordiamo infatti che 2 milioni di persone hanno evitato di finire nelle maglie della povertà assoluta grazie a questo strumento, che riteniamo comunque perfettibile. Inoltre va ricordato il fatto che la sua abolizione spingerà milioni di persone vero l'accettazione di lavori mal pagati e precari.
Più in generale tutta la finanziaria del governo è volta allo spostamento di denaro pubblico a favore delle imprese, ignorando in un momento drammatico come quello che stiamo attraversando le priorità della popolazione ovvero l'introduzione di un salario minimo, il welfare, l'impennata dei prezzi e il carovita, così come il diritto alla casa.
Nell'auspicio che venga effettuata una corretta informazione che tenga conto delle ragioni di chi protesta e non della mera gestione dell'ordine pubblico di fronte alla drammatica situazione delle classi popolari in questo paese.

Infine, vorremmo soffermarci sui toni stessi dell'articolo che ci paiono piuttosto fuori misura, e francamente inaccettabili, chi chiediamo a quale senso comune appartengano e quali paure vogliano andare a fomentare di fronte a questi stringenti temi sociali, mistificando una protesta con toni da giornale scolastico.

Campagna Uniti per il reddito! - Usb Slang Rimini