STOP SFRATTI!
Asia-Usb ha difeso oggi con successo l’ennesimo sfratto esecutivo, nel comune di Casalecchio in prima periferia bolognese.
La vittima dello sfratto era una donna rimasta recentemente disoccupata, che si dovrebbe confrontare da sola con l’affitto di 730 € al mese, con le bollette e con i costi della vita sua e dei suoi tre figli.
Alla donna, separata dal marito dopo che lui l’aveva sottoposta a violenze domestiche, stalking e intimidazioni, uno dei troppi casi che rimangono impuniti dalla cosiddetta giustizia italiana, e che non contribuisce in nessuna misura al mantenimento della famiglia che ha violentato e abbandonato, era stata proposta come unica soluzione dal servizio sociale quella di affidare i bambini all’ex marito e arrangiarsi a trovare un’altra sistemazione, giudicando il caso “non urgente”.
Con il picchetto e la solidarietà di alcuni amici e vicini lo sfratto è stato rimandato, ma non si può continuare così: le amministrazioni devono dare soluzioni alla radice del problema, non il minimo indispensabile per contenere una situazione ormai di fatto incontenibile.
Perfino parecchi passanti, infatti, lamentavano la quantità di patrimonio sfitto esistente anche nel loro piccolo Comune, così come in tutta Bologna, che si potrebbero utilizzare per poter vivere tutti degnamente, evitando che le richieste d’affitto sempre più alte dei privati e l’impoverimento generale di sempre più persone colpite da licenziamenti e abbassamento dei salari finiscano per generare una vera e propria emergenza.
In particolare, l’indignazione era rivolta verso alcune case popolari della zona, di recente costruzione o riqualificazione, che ancora rimangono inutilizzate.
Questa è una vergogna, e purtroppo è una situazione generalizzata, il fenomeno del patrimonio abitativo sfitto, sia di proprietà privata che pubblica, si trova ormai in tutte le città.
Dunque, oltre a rivendicare un blocco degli sfratti per morosità da parte di Comune e Regione, per dare intanto un freno all’aumento selvaggio di persone sbattute fuori di casa senza soluzioni alternative, occorre richiedere con forza una presa di responsabilità alle istituzioni politiche per quanto riguarda il riuso del patrimonio sfitto pubblico e anche della requisizione o acquisizione di quello dei grandi proprietari privati.
Occorrono politiche che diano priorità e soluzioni strutturali alla questione abitativa, ma il PD, oggi al governo, sembra orientato in direzione decisamente opposta. E quell’emergenza che spaventa oggi i cittadini di Casalecchio, e non solo, sta già prendendo una forma ben definita, colpendo anche quei soggetti che fino a pochi anni fa non si sarebbero minimamente aspettati di dover far fronte a uno sfratto.
NO AGLI SFRATTI!
DIRITTO ALLA CASA PER TUTTI!
Asia-Usb Bologna