I lavoratori hanno ascoltati le ragioni di tutti e alla fine hanno scelto USB. Si vorrebbero lavoratori rassegnati e quindi "responsabili" invece quando sono combattivi sarebbero "strumentalizzati". Molti teorici della strumentalizzazione dovranno d'ora in avanti rispettare le scelte dei lavoratori che hanno dimostrato la volontà di conoscere per capire e scegliere in piena indipendenza. Molti dovranno smettere di trattare i lavoratori come "minori" da tutelare anzichè soggetti pienamente titolari delle loro scelte che ribadiamo vanno rispettate. Sono state settimane di duro scontro con i Sindaci del Distretto speriamo che ci attenda un confronto aperto e sereno sulla Riorganizzazione dell'ASP di Fidenza, che si cambi pagina. Sappiamo bene che abbiamo ruoli e finalità diverse ( il nostro difendere il lavoratori) ma bisogna capire che non si può pensare ad una riorganizzazione "contro" o a presindere dai lavoratori come se questi rappresentassero una variabile indifferente. Non può esserci indifferente il destino delle Case di Riposo in una società dove l'impoverimento colpisce strati sempre più ampi della popolazione anziana, la finalità storica degli Enti Morali e il patrimonio solidaristico delle Municipalità. L'USB pur consapevole che esistono posizioni di principio molto diverse intende ricercare un accordo con i Sindaci del Distretto. Un intendimento fatto con lealtà ma nessuno scambi questo auspicio per debolezza perché siamo un sindacato che sa praticare la lotta non per pricipio ma per necessità in difesa dei diritti dei lavoratori, non dimenticando mai quelli degli utenti. L'USB ringrazia di cuore tutte le lavoratrici/ori che si sono spesi in prima persona e tutti quelli che hanno espresso il loro consenso, come sindacato continueremo ad operare in stretto contatto come abbiamo sempre fatto in questi mesi. Insieme si discute, si sceglie, e quando è necessario si lotta. Grazie ancora. Per USB Federazione di Parma Carlo Rasmi Parma 06/03/2015