TPER, nessun accordo sulla mala gestione del green pass. Si va verso lo sciopero
Concluso senza accordo l’incontro in Prefettura di stamani tra USB e TPER: da parte dell'azienda non vi è nessuna disponibilità di mettere mano alla gestione disorganizzata del green pass. Inevitabile l’avvio delle procedure di sciopero.
USB chiede di attuare procedure che garantiscano la piena efficienza del servizio di trasporto pubblico locale, ribadendo che da parte della dirigenza TPER non vi è la necessaria capacità di gestione del personale in questa fase di perdurante emergenza Covid.
Non si tratta di chiedere a TPER di non applicare una norma nazionale, che pure riteniamo sbagliata e da abolire, ma si tratta di gestire il servizio limitando al massimo i problemi connessi all’introduzione dell’obbligo del green pass che ricadono sulla tenuta del servizio e su tutti i dipendenti vaccinati e non vaccinati, con e senza green pass.
Il neo sindaco del Comune di Bologna Lepore, nei giorni scorsi, ha invitato le lavoratrici e i lavoratori di TPER a “mettersi una mano sulla coscienza” per garantire il servizio di trasporto pubblico: vorremmo far sapere al sindaco che i disservizi sono dovuti piuttosto ad una mancata assunzione di personale in sostituzione dei pensionamenti in corso. Vorremmo anche ricordare al sindaco che i punti disponibili per effettuare i tamponi sono diminuiti invece che aumentare, come sottolineiamo che TPER sta creando difficoltà nella stessa programmazione dei turni al personale che si sta sottoponendo a tamponi.
La “mano sulla coscienza” se la devono mettere i manager di TPER: ci chiediamo quando l’amministrazione comunale metterà finalmente mano all’attuale composizione della dirigenza aziendale.
Per USB le vere misure di salute e sicurezza dovrebbero essere quelle di uno screening costante e mirato su tutto il personale, di potenziare negli orari di punta le linee che, come possiamo vedere tutti, continuano ad essere affollatissime, oltre i limiti e senza controlli, fornire per i tamponi un punto di accesso gratuito per i dipendenti come fatto da altre grandi aziende del territorio.
Per questi motivi risulta inevitabile da parte di USB confermare la procedura di sciopero che riguarderà i bacini di Bologna e Ferrara.
USB Bologna
Bologna 3-11-2021