TPER, penalizzati nello stipendio i delegati sindacali per la loro attività di tutela e rappresentanza
Continuano le scorrettezze della dirigenza dell’azienda di trasporto pubblico TPER. Non sono bastate le gravi responsabilità nell’esclusione dalla gara del servizio sosta, non è bastata la totale incapacità di autocritica necessaria e doverosa da parte dei dirigenti aziendali, non è bastato complicare e rallentare le procedure per il trasferimento delle lavoratrici e dei lavoratori del ramo d’azienda della sosta.
Ieri l’azienda decide di “congedare” i dipendenti della sosta attaccando le delegate e delegati sindacali e la libera attività sindacale da loro svolta: le ore e le giornate di permesso per attività sindacale saranno penalizzate economicamente con un taglio del salario. Questo a valle di un periodo molto acceso e denso di iniziative sindacali a causa dello stesso comportamento dell’azienda.
Mentre TPER pretende dal lavoratore che non venga tradito il rapporto di fiducia, la stessa non si fa scrupolo di tradire la fiducia dei propri dipendenti utilizzando ogni occasione per dimostrare il suo disprezzo verso chiunque contrasti o semplicemente critichi le scelte dirigenziali.
È evidente che se un sindacato con i suoi delegati svolge correttamente il suo ruolo di tutela e di rappresentanza, questo per TPER è un problema da rimuovere, isolare, neutralizzare.
La USB continuerà a denunciare tali comportamenti vessatori, ribadendo che l’attuale dirigenza TPER si sta dimostrando come un ostacolo al sereno e corretto svolgimento non solo delle relazioni con il personale ma anche per lo stesso servizio pubblico cittadino, di questo chiediamo conto anche alla nuova giunta cittadina.
USB Bologna
27/10/2021