TPL A GARA: La Giunta dimissionaria del Comune ha "commissariato" e messo a gara il Trasporto Pubblico Locale.

Bologna -

Un minuto prima di chiudere l’attività del Consiglio, la Giunta Comunale ha scelto di riaffermare il suo l’obiettivo di mettere sul mercato il Trasporto Pubblico Locale, stabilendo come termine dell’affidamento ad ATC il 31 dicembre 2010 e l’emanazione di un nuovo bando che porti entro questa data all’attuazione della gara.

Il 10 febbraio l’Assessorato alla Provincia ha confermato questa strategia, rendendo esplicito che dal Progetto di un Servizio Pubblico migliore si punta a passare, con le gare, ad un Progetto per risparmiare quattrini sul Servizio Pubblico. Il risultato di queste scelte è che dovrà essere un Comune commissariato a gestire una “liberalizzazione” che da anni sta portando verso il basso sia la qualità del servizio offerto ai cittadini che le condizioni dei lavoratori del settore del Trasporto Locale.

La possibilità di ricorrere ad affidamenti diretti alle aziende pubbliche viene lasciata cadere, e a nulla sembra valere, per chi sostiene queste scelte, la constatazione che dove le gare si sono fatte l’unico risultato è stato la devastazione del servizio offerto, la crisi delle aziende e l’attacco continuo ai diritti dei lavoratori. I Servizi ed il Trasporto Pubblico come business, questa la filosofia che stanno proponendo oggi Comune e Provincia.

Siamo contro il tentativo di mettere a gara un’azienda pubblica (ATC), che ha appena acquisito una delle tante aziende figlie della liberalizzazione e giunte, con le gare, sull’orlo del fallimento.

La decisione di “indirizzare” verso l’attuazione a breve della gara l’attività del Commissario in arrivo a Bologna rende necessaria la mobilitazione dei lavoratori, in difesa del Trasporto Pubblico Locale e a tutela dei propri diritti di lavoratori.

Insieme alla indispensabile apertura di un dibattito con la cittadinanza, su cui pende il rischio di non vedere più garantito efficacemente il diritto alla mobilità, serve la nostra mobilitazione per difendere i nostri diritti di lavoratori, attraverso il rispetto delle clausole sociali sottoscritte, il diritto alla contrattazione, il diritto all’applicazione corretta degli Accordi vigenti e spesso ignorati.

Questo diremo il 25 febbraio all’incontro programmato in Provincia fra le Organizzazioni Sindacali, gli Enti Locali e l’agenzia SRM.

Per questo intendiamo proclamare lo Stato di Agitazione della categoria ed invitiamo forze politiche e sociali a vigilare e ad attivarsi per garantire che

IL FUTURO DEL TRASPORTO PUBBLICO LO DECIDANO I LAVORATORI E I CITTADINI !

Bologna, 11 febbraio 2010