TRASPORTI: TPER CHIAMA, I SINDACATI DI COMODO RISPONDONO. CICLO ASSEMBLEE.
ASSEMBLEA SINDACALE
CGIL CISL UIL FAISA E UGL FIRMANO DI NASCOSTO UN VERBALE DI ACCORDO
PER L’APPLICAZIONE IN TPER DEL CCNL 28 NOVEMBRE 2015.
Il 14 e 28 gennaio Tper e OO.SS hanno deciso di applicare immediatamente alcuni istituti del ccnl e di rimandarne alcuni alla contrattazione di secondo livello , in questo modo Tper porta a casa un primo risultato di un accordo che peggiorerà ulteriormente le condizioni dei lavoratori.
Orario di Lavoro:
L’orario di lavoro attuale diventa un orario solo nominale, di fatto si passa a 39 ore (con una compensazione media, ad esclusione dell’area integrata di Bologna, calcolata in ben 26 settimane). Per quest’area (oggi a 35 ore) questo pesantissimo aumento dell’orario di lavoro effettivo, definito come lavoro supplementare “volontario”, verrà calcolato, in ragione di una compensazione collettiva, con solo 3 ore pur lavorandone 4 in più.
Per i pt e i ft delle altre aree le ore di lavoro sono “supplementari” le ore che eccedono l’orario nominale settimanale fino alla 39a ora.
Stesso discorso di calcolo per i pt a 90 e 70 riposi, e per i nuovi assunti.
Festività soppresse:
Riduzione a 4 giornate a tutti quei lavoratori a cui ne erano riconosciute un numero maggiore.
Per i lavoratori che scelgono il pagamento delle festività, le stesse verranno retribuite con gli attuali criteri aziendali, mentre chi sceglie il riconoscimento nel monte ore ferie, se non verranno fruite per esigenze di servizio, sarà corrisposta al lavoratore una quota giornaliera di retribuzione contrattuale senza alcuna maggiorazione.
Contributi sindacali: in coerenza con il testo del CCNL si conferma che anche la quota sindacale la si concorderà con il padrone.
Part time: per i P.T. Hanno deciso di non applicare le previsioni del CCNL, i limiti previsti nel CCNL per il loro orario di lavoro non piacciono a Tper (contrastano con gli obiettivi Tper di “efficienza ed economicità”..).
Aumenti retributivi:
L’art. 39 del ccnl 2015 prevede la rivalutazione di alcuni istituti nazionali: tfr, lavoro straordinario, festivo, notturno e diaria ridotta, ma Tper ottiene che a decidere se ci spettano queste modeste cifre sia una procedura nazionale, quindi ulteriori incontri, con il rischio di forfetizzare anche questo diritto dei lavoratori.
Assemblee dei lavoratori:
L’art. 11 del ccnl 28/11/2015 recita: le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori stipulanti il CCNL, o riconosciute in azienda, possono indire assemblee dei lavoratori ecc. ecc.
Invece riscontriamo dal verbale firmato con Tper che le assemblee potrebbero indirle solo i firmatari del CCNL, cosa che se messa in atto confermerebbe come intendono questi “sindacati” la democrazia fra i lavoratori. E' il tentativo di negare il diritto all'assemblea a centinaia di lavoratori che hanno deciso legittimamente, ad esempio, di farsi rappresentare dall’USB, instaurando una sorta di autarchia sindacale.
Congedi parentali:
Ancora una volta si concede a Tper la possibilità di gestire un diritto dei lavoratori, concordando incontri per individuare le modalità più favorevoli per l’azienda nel concedere i congedi parentali (anche questo, come molti altri punti, finirà dentro al rinnovo dell'integrativo).
Senza dire nulla ai lavoratori..
hanno firmato un accordo che regala immensi guadagni per Tper e un pesante elenco di sacrifici per i lavoratori, alla faccia delle condizioni di lavoro già insostenibili nella nostra categoria.
Per tutta una serie di ulteriori recuperi, ovviamente a nostro danno, Tper ha ottenuto che il rinnovo dell'Integrativo diventi l'occasione per metterne in pratica le conseguenze, a partire dalla riduzione dei tempi accessori, dai congedi parentali, da quote sindacali, permessi sindacali, dall'ulteriore saturazione dell'orario di lavoro, voci retributive...
L’USB ritiene inaccettabile l’atteggiamento di questi sindacati di comodo, che ancora una volta trattano i lavoratori come un gregge da usare per i loro comodi, dopo avere fatto una campagna a favore della firma del CCNL sostenendo falsamente che “non avrebbe gravato sui lavoratori di Tper”.
E' ORA CHE CIASCUNO SCELGA SE CONTINUARE AD AVALLARE QUESTI METODI.
A breve, coerentemente, diventerà vigente anche l'ultima “trovata” di questi signori per garantirsi il consenso imponendolo nel Contratto Nazionale:
SE DISDICI LA TESSERA SARAI COSTRETTO A PAGARE UGUALMENTE QUEL SINDACATO PER TUTTO L'ANNO.
USB respinge con forza questi metodi da padroni del vapore, ma è dai lavoratori che deve venire una riposta chiara e determinata.
USB terrà alcune assemblee nella saletta in S. Felice i giorni
GIOVEDI’ 3 MARZO ore 9,30 – 12,30 e 14,00 – 17,00
VENERDI’ 4 MARZO ore 9,30 – 12,30 e 14,00 – 17,00
GIOVEDI' 10 MARZO
ASSEMBLEA
DI TUTTI I LAVORATORI TPER
DEP. FERRARESE ORE 21
con utilizzo delle ore della Legge 300
Bologna, 24 febbraio 2016