USB: 50 FACCHINI BLOCCANO I CANCELLI DELLA TNT
Bologna – lunedì, 13 gennaio 2014
50 facchini, lavoratori in appalto alla TNT, sostenuti dall’USB, hanno protestato sotto la sede di via Colombo, in zona Corticella, con il blocco dei cancelli per richiedere i salari che non percepiscono da ben 5 mesi.
Questa ditta è responsabile degli appalti che esterna al minor offerente senza controllare le situazioni di lavoro nero che si svolgono all’interno del proprio ambiente di lavoro, è responsabile di situazioni di vero e proprio caporalato svolte sulla pelle di lavoratori per lo più immigrati e ancor più facilmente ricattabili attraverso il permesso di soggiorno.
E’ scandaloso che i lavoratori subiscano i soprusi di una cooperativa che pratica il lavoro nero, senza contratto, con paghe da fame e senza che le ditte appaltatrici ne controllino il funzionamento all’interno dei loro luoghi di lavoro. Una situazione da Chicago anni 30 che deve assolutamente finire.
E’ questo il controllo sul lavoro che i sedicenti democratici vogliono imporre ai lavoratori?
Per questo i lavoratori, rappresentati dall’USB non cederanno un millimetro, su questo diritto sacrosanto, pretenderemo il pagamento degli stipendi e che questi metodi finiscano.
La Lotta andra avanti fino a quando i salari siaranno elargiti per come devono essere elargiti, non un euro di meno, e che i diritti dei lavoratori siano riconosciuti con la dignità che il lavoro svolto deve avere.
L’USB chiede l’apertura di un tavolo di trattativa con TNT, la ditta appaltante e la cooperativa, che non paga i lavoratori da 5 mesi non dando più notizia di se, per avviare le pratiche per il pagamento dei lavoratori SUBITO!