USB CHIEDE CONTO ALLA GIUNTA DEL COMUNICATO CONTRO IL SUO DELEGATO CHE DENUNCIA UN DISSERVIZIO , IL COMUNE SCARICA SUL QUARTIERE LE RESPONSABILITA
Oggi numerosi educatori, insegnanti, militanti e delegati dell’USB hanno manifestato in Consiglio Comunale contro l’operato della Giunta che ha chiesto alla cooperativa Quadrifoglio di intervenire con un provvedimento disciplinare nei confronti di Marco Martucci, educatore, dirigente e delegato USB. Il sindacalista aveva denunciato con un articolo il caso di un bambino su sedia a rotelle che non ha ricevuto il trasporto al centro estivo. Successivamente a questa pubblicazione il trasporto è stato attivato. Il consiglio comunale è stato interrotto e l’assessore Marilena Pillati ha incontrato i manifestanti. La ricostruzione dei fatti prodotta dall’amministrazione comunale, e più precisamente dal Quartiere Porto confligge con quanto dichiara la famiglia del minore e quanto riportato dal nostro delegato. Solo pochi giorni fa il consigliere comunale Marco Piazza del Movimento 5 Stelle ha contattato la madre del bambino, e successivamente ha prodotto una testimonianza che conferma lo svolgimento dei fatti riportati dal nostro dirigente. I manifestanti hanno chiesto una rettifica del comunicato riportato sul sito del Comune nella parte in cui si chiedeva alla cooperativa di valutare “quanto accaduto e la correttezza del comportamento rispetto alla deontologia delle figure educative di sostegno ai bambini in situazione di handicap”. Ricordiamo che pochi giorni dopo la pubblicazione di questo comunicato il nostro delegato ha ricevuto una lettera di contestazione disciplinare per la pubblicazione dell’articolo. L’assessore Pillati oggi ha spostato la responsabilità della segnalazione sul Quartiere Porto dichiarando che quanto riportato nel comunicato fosse stato ripreso dalla comunicazione del Quartiere. L’assessore Marilena Pillati ha anche dichiarato che non è assolutamente in dubbio la professionalità dell’operatore e che non è nelle intenzioni e nei desideri del Comune che questi subisca una sanzione disciplinare. L’USB continuerà a mobilitarsi per difendere il proprio delegato e la qualità dei servizi scolastici. Alla luce delle dichiarazioni espresse oggi dalla giunta la invitiamo a una presa di posizione pubblica contro l’eventualità di una sanzione disciplinare nei confronti dell’operatore. Bologna, 21 luglio 2014 p. USB Bologna Francesco Bonfini