VENERDI' 4 DICEMBRE SCIOPERANO I TRANVIERI DI BOLOGNA E FERRARA
A Ferrara Tper continuerà ad esternalizzare 1 milione di KM regalandoli ai pri...vati, forte dell’accordo firmato il 4 febbraio con le oo.ss di loro fiducia e il Comune.
Una politica che mira a privatizzare il Trasporto Pubblico e a risparmiare sulla qualità del servizio e a demolire i contratti e i residui diritti della categoria, contro la quale sciopereranno 24 ore il 4 dicembre i tranvieri di Ferrara e di Bologna.
Si colpisce il servizio ai cittadini (che anzi andrebbe potenziato!) inventando a tavolino decine di esuberi fra gli autisti, che poi vengono trasferiti cinicamente a decine di Km dalla loro residenza di lavoro.
Nel 2013 Tper iniziò con un deficit di quasi 9 milioni di euro, in un anno raggiunge il pareggio di bilancio, viene dichiarato un attivo di € 243.000 con accantonamento di ben 8 milioni di euro. Ora il bilancio parla di un attivo di € 2.600.000 ed è confermato l’affidamento del servizio ferrarese a TPF, firmato a tutto il 2019 (finalizzato ad arrivare ad una gara unica di bacino Bo/Fe),
Ciononostante Tper intende procedere per il 2016 con altre privatizzazioni ed altri finti esuberi fra i lavoratori.
Si continua a gettare sulle spalle degli utenti e dei lavoratori ferraresi la mancanza di investimenti, dal 2009 con la fusione per incorporazione di ACFT in ATC, poi divenuta Tper, abbiamo assistito a numerosi tagli al servizio, eliminazioni ed accorpamenti di linee urbane, con la folle decisione del Comune di Ferrara di utilizzare mini-bus in linee che comportano un forte disservizio per il carico eccessivo di studenti e prossimamente anche nel periodo natalizio per l’uso più frequente del bus, fino alle scelte del Comune di Ferrara di poter parcheggiare le automobili in pieno centro i fine settimana di dicembre.
Queste sono le cose che producono spreco e su queste cose è possibile migliorare sia il servizio che recuperare utenza e risparmio, non certo colpendo i lavoratori e privatizzando il servizio.
Le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo in Comune il 4 febbraio, permettendo che paghino sempre i soliti noti per decisioni che calano dall’alto, si sono rese complici di questa strategia assurda sottoscrivendo quell’accordo senza l’approvazione dei lavoratori.
USB rivendica il diritto al lavoro e alla mobilità sul territorio e pretende spiegazioni dalla Regione e dagli amministratori su questa strategia devastante.
Serve il rispetto dei cittadini (utenti e lavoratori) da parte delle amministrazioni territoriali.
Durante lo sciopero di venerdì 4 dicembre i lavoratori autisti di Tper attueranno un presidio davanti al Comune di Ferrara dalle ore 9,30 alle 13,30 con distribuzione di volantini ai cittadini
Bologna, 2/12/2015
USB Lavoro Privato