VERTENZA TITAN: UN PASSO AVANTI E DUE INDIETRO

Modena -


Oggi 26 ottobre nuovo incontro dopo i riusciti scioperi della scorsa settimana. La direzione aziendale all'avvio dell'incontro ha dichiarato, rispondendo alla richiesta della delegazione sindacale, la propria disponibilità a garantire 1200 euro strutturali nell'ambito della definizione dle nuovo premio di risultato. Successivamente ha precisato che i 1200 euro verrebbero calcolati in paga oraria. Tale importo resterebbe per sempre nelle paghe dei lavoratori e delle lavoratrici Titan. Un passo avanti importante quindi che tuttavia non risponde all'obbiettivo dichiarato dell'armonizzazione e ne fa fare due indietro:
-Siamo lontani dal rispondere alla richiesta della piattaforma di "estendere" a tutti i lavoratori il premio feriale di 1608 euro. Sarebbe la conferma dell'importo erogato in precedenza per Finale Emilia ma finalmente strutturale  e una pesante riduzione per chi proviene dalla Val samoggia.
-Il resto del premio di risultato non deve contenere alcuna quota salariale certa, alcun risultato garantito quindi.
In sostanza con questa operazione, in tragica coerenza con quanto Fim Fiom Uilm stanno concordando a livello nazionale, cesserebbe la storia sindacale Titan di contrattazione anche sul salario garantito e strutturale. L'azienda conquisterebbe così un accordo sindacale che lascerebbe spazi solo alla contrattazione di salario variabile che inizia e finisce ogni anno e che i lavoratori devono perennemente riconquistarsi.
La nostra risposta alla direzione aziendale è stata di giudizio positivo sulla volontà di rendere strutturali i 1200 euro ma specificando che per l'USB, unica organizzazione a dichiararlo, è una base di partenza nel percorso per portare tutti i lavoratori a 1608 euro, esattamente come chiede la piattaforma.
La discussione si è poi spostata sugli indicatori per il premio variabile che, per la direzione aziendale, verrebbe decurtato nel totale disponibile annualmente in virtù dei 1200 euro erogati strutturalmente e cioè 1200 euro massimi raggiungibili il primo anno di vigenza, 1400 il secondo e 1600 il terzo. La direzione ha esposto le sue ragioni sugli indicatori proposti. La delegazione sindacale ha risposto elencando i punti di differenza e le materie non trattabili.
La trattativa è stata aggiornata la prossimo 4 novembre alle ore 16.
Il nostro è pertanto un giudizio, per le ragioni sopra esposte, negativo sullo stato attuale della discussione. Siamo impegnati, e abbiamo proposto a tutte le organizzazioni sindacali di fare atrettanto, a rivendicare i punti di fondo della piattaforma  approvata dai lavoratori  e su questa strada continueremo la trattativa.

Modena, 26 ottobre 2016
Rsu Usb Titan