8 Marzo, sciopero generale contro ogni violenza sulle donne e di genere: fisica, economica e istituzionale. A Bologna presidio alla biglietteria TPER
Anche quest’anno USB risponde all’appello lanciato dal movimento Non Una di Meno proclamando lo sciopero generale di tutte le categorie, pubbliche e private (esclusi i settori: trasporti, credito ed energia), per la giornata dell’8 marzo 2023 contro ogni violenza sulle donne e di genere: fisica, economica e istituzionale.
A Bologna saremo in presidio dalle 8,00 alle 10,00 davanti alla biglietteria TPER in via Marconi per denunciare l’attacco ai diritti ed alle condizioni di vita e lavoro delle lavoratrici dipendenti della Holacheck.
Tper, azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, partecipata dal Comune di Bologna, ha appaltato il servizio delle biglietterie alla ditta Holacheck che attacca il diritto di sciopero sostituendo con crumiri interni le lavoratrici in sciopero, come avvenuto l’8 marzo 2022, arrivando a denunciare attiviste/i in presidio per la difesa del diritto di sciopero.
Una azienda che ha cambiato il contratto collettivo da commercio a multiservizi, peggiorando condizioni e salario, ha ridotto le ore di lavoro con il part time involontario, ha attaccato la conciliazione vita lavoro, calpestando il diritto a turni di lavoro che permettano la gestione dei figli, ha sostituito lavoratrici/lavoratori con più esperienza con giovane forza lavoro precarizzata, ha licenziato una nostra delegata di Modena con accuse pretestuose.
Un caso specifico e grave in un contesto più generale dove la pandemia, la guerra, la crisi energetica, il carovita allargano la forbice della disuguaglianza di genere, accrescono il lavoro povero e sottopagato, lo sfruttamento e la marginalità nei quali si trovano prevalentemente le donne e i giovani. La precarietà diventa sempre più una condizione di vita dalla quale risulta difficile affrancarsi mentre il ricatto del licenziamento per le donne si associa anche al dato delle crescenti molestie sui luoghi di lavoro e al fenomeno delle dimissioni.
USB Bologna