A Bologna le convocazioni dei precari iniziano con il piede sbagliato

Bologna -

 

Stamattina sono iniziate le operazioni di assegnazione a distanza delle cattedre ai docenti precari. È la prima volta che si procede in questa modalità in cui gli aspiranti alle cattedre non hanno modo di assistere in presenza alle operazioni di nomina, pertanto la presenza e la supervisione di tutti i sindacati diventa  importante  per garantire la piena trasparenza. Ebbene a Bologna è attualmente  impedito ai sindacati di base, tra cui USB, di assistere alle operazioni di assegnazione. 
È in atto una grave violazione della democrazia sindacale, escludendo USB si esclude chi ha fortemente criticato queste modalità di assegnazione, chiesto trasparenza e revisione delle graduatorie con un presidio lo scorso 8 settembre. Ricordiamo che si sta procedendo già ad assegnare le cattedre senza correggere i molti errori riscontrati in graduatoria e che ulteriori errori ritarderebbero ancora di più la presa di sevizio e l'avvio di un regolare anno scolastico.  Alcuni precari ci hanno comunicato che ancora non hanno ricevuto convocazione pur essendo tra i primi in graduatoria, non sappiamo di fatto come stiano procedendo le convocazioni.
Ci è stato detto che non possiamo entrare perché c'è un problema di numero di persone, ma questo è un problema risolvibile   consentendo a meno delegati per sindacato di entrare. 
Chiediamo che i nostri delegati siano ammessi immediatamente alle operazioni di nomina la cui trasparenza non ci sembra possa essere garantita dalla univoca presenza di quelle organizzazioni sindacali a cui molti docenti e molti ATA negli ultimi anni hanno tolto delega e mandato. 
Bologna.scuola@usb.it