AEROPORTO MARCONI: I LAVORATORI IN APPALTO TNT VERSO LO SCONTRO E IL BLOCCO.
IL COMUNE DEVE INTERVENIRE SU IRREGOLARITÀ E ILLEGALITÀ.
Dall’incontro svoltosi sino a ieri sera tardi in Prefettura, la USB annuncia che non vi sono le condizioni per garantire diritti, legalità e salario ai lavoratori in appalto della TNT dell’aeroporto Marconi.
In Prefettura erano assenti la TNT e la stessa Coop. Olimpia subappaltatrice. Unici presenti i rappresentanti del consorzio Gesco Nord che hanno rifiutato l’avvio di corrette relazioni sindacali con la USB rispetto a organizzazione del lavoro e cambi di appalto.
Il consorzio si è addirittura fatto scudo e si è vantato di accordi sottoscritti con Cgil, Cisl e Uil, sindacati che non hanno iscritti tra i lavoratori dell’appalto.
Risulta, se fosse possibile, ancora più urgente un tavolo istituzionale su legalità e regolarità nel mercato delle braccia dell’aeroporto Marconi: già il 12 Ottobre scorso la USB ha incontrato l’assessore alla legalità Monti, incontro dove sono stati illustrati e documentati fatti e circostanze allarmanti che travalicano le normali questioni sindacali.
Dobbiamo prendere atto che l’assessore Monti ad oggi non ha dato alcun seguito alle nostre richieste di intervento politico e di attivazione di un tavolo sulla legalità con prefettura, questura e vertici dello scalo bolognese.
p. USB Lavoro Privato
Valentina Delussu