Appalto Philip Morris: un’occasione sprecata. La Filcams-CGIL è riuscita nel capolavoro di peggiorare l'intesa raggiunta da USB
Esprimiamo grande insoddisfazione per l'esito della trattativa per il contratto integrativo aziendale con l'azienda ISS Facility Service, che detiene l'appalto pulizie nei siti produttivi di Philip Morris di Crespellano e Zola Predosa.
Poteva essere una occasione storica per dare risposte immediate alle lavoratrici e lavoratori in grande difficoltà soprattutto dal punto di vista salariale, a causa del carovita e degli scarsi risultati portati dal CCNL di settore, firmato per parte sindacale da CGIL CISL e UIL, che prevede minimi contrattuali notoriamente tra i più bassi.
Ma hanno prevalso le solite logiche accomodanti della contrattazione a perdere.
Come USB esercitiamo la rappresentanza nell'appalto Philip Morris dal 2020, quasi sempre da soli: durante il periodo del Covid ci siamo battuti con i lavoratori per la continuità retributiva durante le chiusure, per l'introduzione del buono pasto, un premio fisso di 1.100 euro nel 2022 e il superamento del part time involontario. Siamo stati noi a volere a tutti i costi che si approdasse ad un Contratto Integrativo Aziendale.
Avevamo trovato un'intesa di massima con ISS prima delle vacanze natalizie: un premio fino a 1300 euro, buoni pasto a 8 euro dal 1° gennaio 2024, ore a carico azienda per visite mediche anche per familiari di primo e secondo grado, aumenti salariali strutturali in paga oraria alla scadenza del contratto (31/12/2026), frutto soprattutto di nostre proposte al tavolo.
La Filcams CGIL, che ha sempre preteso dei tavoli separati con l'azienda, si è opposta a questa intesa con il risultato che si è giunti ad un accordo peggiorativo rispetto a quanto concordato precedentemente tra USB e azienda.
La Filcams-CGIL è riuscita nel capolavoro di proclamare sei giorni sciopero con i lavoratori ISS per peggiorare l'intesa precedentemente raggiunta.
Una intesa peggiorativa perché è saltato l'anticipo a giugno del premio aziendale, sono stati peggiorati i criteri per ottenerlo ed è stabilito che una quota “aggiuntiva” del premio si ottiene solo se questo viene convertito in welfare aziendale. Questi elementi peggiorativi stanno già causando grande malumore e delusione tra i lavoratori.
Per queste ragioni abbiamo deciso di non firmare l'integrativo, in quanto l'intesa firmata tra ISS e Filcams CGIL vanifica mesi di trattative e antepone così la sua concezione proprietaria delle relazioni sindacali alle condizioni e alle richieste dei lavoratori.
Esprimiamo forte rammarico per quella che poteva essere un'occasione per uno storico contratto integrativo nel settore del multiservizi, a cui abbiamo lavorato con grande impegno insieme ai lavoratori ISS, e che si è trasformata in un accordo al ribasso.
Bologna 02/02/2024
USB Lavoro Privato Bologna