BILANCIO COMUNE DI BOLOGNA: ACCORDO RAGGIUNTO

Dopo un’estenuante trattativa, la RdB/CUB ha sottoscritto ieri sera verso mezzanotte, un’importante accordo sul bilancio 2007 con l’Amministrazione Comunale di Bologna.

Bologna -

Dopo un’estenuante trattativa, la RdB/CUB ha sottoscritto ieri sera verso mezzanotte, un’importante accordo sul bilancio 2007 con l’Amministrazione Comunale di Bologna.

Al di là dei teatrini sull’ aumento dell’ IRPEF comunale sul quale era incentrata la levata di scudi CGIL-CISL e UIL, la valenza politica di questo accordo sta nell’avere strappato la  stabilizzazione certa di 350 precari per la  totalità degli effettivi posti vacanti, prevedendo un percorso di confronto per la stabilizzazione progressiva di tutti i precari nei prossimi anni. Entro dieci giorni le parti si incontreranno per stabilire i criteri.

Negli altri sei punti contenuti nell’accordo, incentrati sull’aumento della spesa per una migliore qualità dei servizi, la RdB/CUB è riuscita a spostare la discussione sul piano di un’effettiva presa in carico da parte del Comune di Bologna con lo stanziamento delle risorse necessarie per:

1)       Sistema degli appalti dei servizi erogati dal Comune: si va verso il superamento del sistema dell’affidamento al massimo ribasso, aprendo entro 30 gg un monitoraggio dell’esistente anche al fine di eventuali re-internalizzazioni.

Si apre la discussione sulla individuazione dei contratti collettivi idonei al miglioramento normativo ed economico delle condizioni dei lavoratori dei servizi appaltati, congrua alla funzione pubblica svolta.

2)       Sala borsa: il primo banco di prova di attuazione del punto precedente. Si aprirà entro febbraio un confronto fra gestore, Comune e RdB/CUB, per trovare un’ accordo migliorativo delle condizioni contrattuali, rispondente alle reali funzioni svolte dal personale.

3)       Welfare e riforma delle ASP: RdB/CUB e Comune di Bologna concordano che la costituzione delle ASP possa rappresentare un’opportunità per migliorare la quantità e la qualità dei serviti rivolti alla persona, passando attraverso un percorso di re-internalizzazione  dei servizi esternalizzati per una gestione diretta. Si stabilisce l’apertura di un confronto sui contratti di servizio.

4)        Immigrazione:Viene stabilita la centralità dei servizi attraverso il Servizio Immigrati e i servizi appositi dei Quartieri. Ci sarà un’incontro urgente sulle problematiche relative al centro di accoglienza “Stalingrado”.

5)       Si aprirà un confronto sulla programmazione di edilizia sociale alla luce del nuovo regolamento ERP.

6)       Carovita: il Comune si impegna ad aprire il confronto, entro febbraio, sul caro-vita a Bologna ( prezzi-servizi-tariffe), alla creazione di mercati di zona con vendita diretta produttore/consumatore e a sostenere i Gruppi di Acquisto Collettivi, in particolare si prevede l’apertura, entro l’estate, di un nuovo mercato a vendita diretta e allo sviluppo dell’esperienza del CAAB.

Nonostante l’attenzione dell’opinione pubblica fosse stata fatta convergere strumentalmente sull’ IRPEF, le parti hanno convenuto dell’importanza di salvaguardare l’equità sociale attraverso l’innalzamento della soglia di esenzione ICI prima casa, il blocco per il 2007, di tutte le tariffe dei servizi comunali.

Un accordo insomma che destina importanti risorse alla lotta alla precarietà, alla flessibilità, all’insicurezza lavorativa e al carovita

A questo punto è del tutto evidente che la RdB/CUB, rappresenta

l’alternativa a CGIL-CISL e UIL, più attente agli interessi di casa                          propria che a quelli dei lavoratori.

La risposta non può essere che una massiccia campagna di sostegno ed adesione alla RdB/CUB.

 

 

 

                                                                                                          p. RdB/CUB

                                                                                              Massimo Marendon