Cesena: cooperative sociali e servizi ambientali, applicare il contratto FISE
Una delegazione di lavoratori ha partecipato al presidio di USB davanti alla sede cesenate di Confcooperative per dire no all'ipotesi del Contratto nazionale Cooperative sociali firmato da CGIL-CISL-UIL e le parti datoriali (Legacoop, Confcooperative etc.); e per rivendicare l'applicazione del contratto FISE/Utilitalia per chi lavora negli appalti dell'igiene ambientale.
Anche se a numeri ridotti l'iniziativa ha un grande significato, considerando comunque una generale condivisione da parte di tanti lavoratrici/lavoratori del settore che non erano presenti in quanto stentano a manifestare il loro disagio e dissenso per il clima di vero e proprio terrore psicologico che si respira all'interno delle cooperative sociali in tutta la Romagna. Un clima che si è reso più pesante dopo l'introduzione del Job-act. fondato su ricatti, minacce e provvedimenti disciplinari.
Questa iniziativa assume un grande valore simbolico di fronte ai poteri forti locali fortemente legati a tutto il sistema di sfruttamento "cooperativo". Basti pensare che i due maggiori candidati a Sindaco del PD e della destra sono entrambi vincolati alle centrali cooperative.... Un sistema consolidato e collaudato che si avvale sempre più delle "imprese sociali" non solo nell'opera di demolizione del welfare e di privatizzazione dei servizi, ma che si estende ora anche nel privato per abbassare salari e diritti praticando un vergognoso dumping sociale che di "etico" ha ben poco.
Un bilancio tutto sommato positivo dell'iniziativa che ha avuto localmente una certa rilevanza mediatica. Gli spazi ci sono per costruire l'alternativa per un vero sindacato di base dei lavoratori. Occorre tanta pazienza, costanza e continuità.
Prossima tappa: il 4 Giugno per la prima udienza presso il Tribunale del lavoro di Forlì del ricorso contro HERA e il Consorzio Formula Ambiente per l'applicazione del FISE/Utilitalia.
USB coop sociali -igiene ambientale Forlì-Cesena