CORONAVIRUS: TUTELARE LA SALUTE E IL REDDITO DI LAVORATRICI E LAVORATORI, POTENZIARE I SERVIZI SANITARI PUBBLICI
Nella gestione dell’emergenza da Coronavirus la priorità è garantire la tutela della salute e dei diritti di cittadini e utenti, ma anche i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici e privati.
Riteniamo necessario richiedere alle istituzioni competenti un costante aggiornamento nell’emanazione di direttive, precise e inequivocabili soprattutto per adeguare il livello dei servizi pubblici alla situazione che si è creata nel territorio.
Le strutture sanitarie devono essere urgentemente dotate di personale e mezzi per affrontare la situazione, garantendo il massimo livello di sicurezza possibile per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Le misure di contenimento della diffusione del Coronavirus non possono ricadere sulle lavoratrici e lavoratori: ogni necessario provvedimento di sospensione o chiusura di servizi o attività produttive non può ledere i diritti di chi lavora o comportare una perdita di salario, comprese le assenze dovute alla chiusura dei nidi e scuole.
Chiediamo da subito l’attivazione di uno specifico tavolo di crisi regionale per l’adozione dei provvedimenti necessari alla tutela dei diritti delle lavoratrici e lavoratori che garantisca anche una omogeneità dei provvedimenti sul territorio, a partire dall’attivazione di ammortizzatori sociali ordinari e in deroga.
Gli enti e le aziende, pubbliche e private, devono adeguare immediatamente le misure di salute e sicurezza, dalla valutazione dei rischi ai provvedimenti di informazione e di dotazione dei dispositivi di protezione individuale utili al contenimento dell’epidemia.
Bologna 24/02/2020
USB Emilia-Romagna