Emilia Romagna, la regione del vaccino fantasma
Scuola: in Emilia Romagna, sui vaccini solo annunci.
Per il personale della scuola, il piano vaccinale esiste solo sui giornali: l’efficienza di Bonaccini si ferma al suo ufficio stampa. Nonostante l'immagine di efficienza che Bonaccini vuole darsi, nella nostra regione si assiste all'ennesima farsa. A differenza di quello che accade in Toscana o in Campania dove già si stanno somministrando i vaccini, qui in Emilia Romagna i medici di base non sanno nulla sul protocollo vaccinale né tantomeno hanno le dosi che dovrebbero somministrare.
Ormai è sotto gli occhi di tutti i cittadini e le cittadine come la gestione e l'organizzazione delle prenotazioni del vaccino fantasma da parte della regione Emilia Romagna siano al limite della bipolarità. Da un lato il presidente Bonaccini invoca il lockdown generalizzato e nazionale, dall'altro lato si spende in prove canore per invitare i cittadini a vaccinarsi quando nella realtà dei fatti l'organizzazione per il rifornimento delle dosi vaccinali è deficitario tanto quanto la gestione della somministrazione.
Chiediamo che al più presto la Regione Emilia Romagna riveda le proprie procedure e dia una informazione coerente e veritiera sulle modalità di prenotazione e sulle tempistiche della vaccinazione, senza delegare ai singoli medici di famiglia una spiegazione che spetta agli organi preposti.
bologna.scuola@usb.it