GD: bene ricercare un percorso di rientro in azienda, questo però non deve avvenire a scapito di salute, sicurezza ed in mancanza di un sistema di sostegno vero alle famiglie.

Bologna -

 

 

Oggi la nostra organizzazione sindacale in GD sta gestendo una fase complessa che ad esempio è quella che porta oggi l’azienda a richiedere una strutturazione diversa dell’organizzazione del lavoro e dei turni. E’ evidente però che per noi questa discussione deve essere legata in via esclusiva alla gestione di questa emergenza, che non può invece essere la scusa per modificare le condizioni di lavoro da qui in avanti. Questo non sarebbe accettabile.

 

USB alla luce di un confronto serrato con i lavoratori e le lavoratrici di GD in questi ultimi giorni, vuole affrontare sicuramente un percorso che permetta il rientro complessivo delle maestranze in tempi brevi, soprattutto davanti ad impegni precisi da parte dell’azienda su salute, sicurezza e sulla gestione di figli, familiari disabili ed altre situazioni complesse.

 

Oggi dentro all’emergenza Covid-19, il welfare sociale, l’assistenza ai familiari e in particolare la gestione dei figli è stata scaricata sulle lavoratrici e sui lavoratori a causa della chiusura di scuole, strutture di accoglienza e centri estivi.

Lo strumento del “lavoro da remoto”, così apprezzato dai lavoratori, è spesso “l’unica scelta possibile” e riteniamo che anche qui prima di lanciarsi in “dichiarazioni d’amore” bisogna capire quali sono gli effetti reali sul lavoro delle persone “remotizzate” e come questo strumento impatti proprio nel rapporto lavoro/vita privata. Bisogna sicuramente evitare di farsi trasportare dall’onda emozionale del momento.

 

USB vuole affrontare una discussione in questi termini, garantendo alle lavoratrici ed ai lavoratori un rientro in piena sicurezza e nella garanzia di poter rispondere anche ad esigenze che vanno al di fuori dei cancelli della propria azienda.

In questo scenario sarà necessario aprire a breve un confronto con l’azienda su queste tematiche, calate nel contesto produttivo atteso, che dovrà essere oggetto di costante verifica tra le parti.