I dipendenti del comune di Bologna non sono i capri espiatori della "casta politica"

Bologna -

 

Questa mattina i giornali locali danno ampio spazio ad una dichiarazione dell’assessore Frascaroli sui dipendenti pubblici.

Sull’onda di Brunetta la signora Frascaroli sferra un attacco ai dipendenti del comune di Bologna con queste parole: “ Bisogna essere inflessibili con tutti quei dipendenti che, pur avendone la possibilità, non eseguono compiutamente i loro doveri, non si assumono le loro responsabilità e smettono di formarsi, che non studiano nuove strategie.

E’ una vergogna che in una situazione di crisi e di attacco senza precedenti al pubblico impiego, attraverso il taglio ai salari, al personale, all’aumento dei carichi di lavoro, aumento dell’età pensionabile, una rappresentante della “casta politica” si permetta di dare lezioni a chi tutti i giorni lavora per garantire ai cittadini servizi di qualità, pur tra tante difficoltà.

Da quando i dipendenti possono scegliere la formazione? E’ l’amministrazione che decide in base anche alle risorse disponibili!

La signora Frascaroli intende che i dipendenti da oggi dovranno pagarsi la formazione da soli?

Se poi l’assessore al Welfare fa riferimento agli operatori sociali, le ricordiamo che quando è stato attuato il decentramento dei servizi sociali nel 2008, i lavoratori sono stati spostati negli sportelli territoriali a far fronte ad un’utenza molto delicata, senza un’adeguata formazione.

Noi ci opponemmo al decentramento invitando il consiglio comunale a non approvarlo ma il voto fu unanime.

Oggi i politici esprimono la loro contrarietà nei confronti di ciò che allora fu definito “un cambiamento epocale”!

Quando l’assessore dice che i dipendenti devono prendersi le loro responsabilità, non sa che i dipendenti se le prendono tutti i giorni, rischiando anche la salute( vedi Liber Paradisus) o addirittura rischiando di essere bruciati vivi sul posto di lavoro, come è successo ad un assistente sociale del comune di Casalecchio.

Dopo la Cancellieri, voterà anche per dare la cittadinanza onoraria a Tremonti?

Diamo la cittadinanza onoraria alle precarie che da settembre non avranno più nemmeno un posto di lavoro a tempo determinato, dopo aver lavorato per anni in questo comune!

I dipendenti comunali non ci stanno ad essere i capri espiatori di questa crisi!

L’USB sta già organizzando le prossime mobilitazioni contro una manovra pesantissima che colpisce in particolar modo i dipendenti del pubblico impiego.

Abbiamo già indetto uno sciopero di 4 ore per il prossimo 9 settembre in preparazione dello sciopero generale e generalizzato.

Bologna,19/08/2011