IL COMUNE DI BOLOGNA SBATTE LA PORTA IN FACCIA AI PRECARI
IN SALITA IL CONFRONTO SUL BILANCIO
IL COMUNE DI BOLOGNA SBATTE LA PORTA IN FACCIA AI PRECARI
SI SCIOPERA IL 5 DICEMBRE
Dalla giunta comunale arriva una provocazione inaccettabile che mette a rischio l’esito della contrattazione sul bilancio.
Oggi infatti in Prefettura è stato espletato un tentativo di conciliazione riguardante la possibile assunzione del personale precario dei nidi di Bologna, 112 educatrici vincitrici di concorso e 51 collaboratori scolastici specializzati.
Il Comune, nella persona dell’assessore Virgilio, ha detto no a tutte le richieste di assunzione, anche a part-time.
I costi della crisi economica non possono essere scaricati sui lavoratori e tantomeno su quelli precari.
A causa di questa decisione e della finanziaria così come annunciata dal governo, queste lavoratrici e questi lavoratori, dal primo luglio saranno licenziati.
Dietro la rigidità dell’amministrazione comunale c’è chiaramente la volontà politica di procedere nei tagli ai servizi annunciati ieri alla stampa, partendo dal licenziamento dei propri dipendenti precari che fra l’altro, sono estremamente qualificati e da anni contribuiscono a tenere in piedi i servizi di questa città.
Il comune di Bologna dunque si appresta a tagliare i servizi e i posti di lavoro.
Per questo abbiamo proclamato lo sciopero Di questi lavoratori per il 5 dicembre prossimo.
Il confronto sul bilancio che per noi significa anche politiche a sostegno del lavoro e di contrasto alla precarietà, non poteva cominciare peggio di così
P. RdB/CUB
Massimo Betti