KFC Bologna, prima sfruttati poi abbandonati ora reintegrati! La lotta dei lavoratori in appalto e di USB paga
Riuscito lo sciopero dei lavoratori Team Group, in appalto a KFC: licenziamenti ritirati, messa in fuga l’azienda subentrante che avrebbe applicato un contratto peggiorativo e aperto un tavolo di trattativa in Città Metropolitana. Andiamo avanti per imporre rispetto dei diritti e aumento dei salari, basta paghe indecenti.
I lavoratori rischiavano di perdere il lavoro il prossimo 31 marzo a causa del cambio d’appalto. La società entrante Gado Group non aveva nessuna intenzione di riassorbirli, benché previsto dal CCNL di settore, poiché avrebbe dovuto mantenere le stesse condizioni contrattuali attuali, di gran lunga migliori rispetto a quelle che avrebbe voluto stipulare.
Le aziende si sono sempre disinteressate del futuro dei propri dipendenti, negandosi agli incontri chiarificatori da noi richiesti più volte.
Con la mobilitazione odierna davanti al negozio KFC di piazza Medaglie d’Oro abbiamo dimostrato la combattività dei nostri iscritti e la forza della struttura sindacale USB, a tal punto che Gado Group, che offre salari da fame, ha dichiarato a sorpresa di non voler più subentrare all’appalto. Il quale rimane quindi a Team Gruop, che di conseguenza ha ritirato le comunicazioni della cessazione del rapporto di lavoro. Inoltre grazie allo sciopero siamo riusciti a ottenere l’intervento della Città Metropolitana, come organo di garanzia nella trattativa fra il sindacato, KFC e Team Group. Incontro che avverrà mercoledì 29 marzo.
Resta il fatto che in questi tipi di lavoro i salari sono troppo bassi per vivere, e questo riguarda la maggior parte delle aziende di ristorazione e i loro appalti.
È necessario un aumento generalizzato dei salari, e l’apertura di un tavolo cittadino permanente per vigilare e intervenire in situazioni come questa.
Questa giornata è l’ennesima dimostrazione che solo la lotta dei lavoratori organizzati paga!
Slang USB Bologna