la Regione Emilia-Romagna nomina Angelo Di Giansante quale Presidente dell'Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ERGO

Bologna -

Apprendiamo  che la Regione Emilia-Romagna, con delibera di Giunta n. 2091 del 27/12/2010, ha provveduto alla nomina del Sig. Angelo Di Giansante  quale  Presidente dell’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ERGO,  scelta determinata  in considerazione “della comprovata e specifica esperienza tecnico-amministrativa”.

 

Il  Sig. Angelo Di Giansante, risulterebbe -  da quanto si apprende dai giornali -   coinvolto in una inchiesta da parte della Banca D’Italia per gravi irregolarità gestionali quando era componente del CdA della BER, Banca  finita nella bufera per un crack  finanziario per investimenti  sui derivati  ed ad oggi commissariata.

 

O forse è stato determinate, per la nomina come Presidente del CdA di ERGO, il fatto che il Sig. Angelo Di Giansante sia un costruttore ed albergatore?

 

Certo che proprio nei giorni in cui il movimento studentesco in Regione ha dato vita ad un percorso di mobilitazione contro i tagli,  la  privatizzazione e l’entrata dei privati nell’Università tale nomina è a dir poco imbarazzante, visto il curriculum del neo Presidente.

 

Ci auguriamo che la Regione faccia un passo indietro revocando  tale nomina, che palesemente risponde alle richieste dei “poteri forti”  e che sta nel solco del ridimensionamento del diritto allo studio e della “privatizzazione” imposto dalla Riforma Gelmini.

 

Occorre, invece, aprire un dibattito  dando  un segnale forte di voler veramente puntare su un progetto di sviluppo e potenziamento del diritto allo studio universitario.

 

Per questo invieremo una richiesta di incontro al Presidente Errani e agli Assessori competenti ai quali chiediamo,  fin da subito, di rivedere la loro decisione.

 

 

                                                                                              USB Emilia-Romagna

                                                                                                      Massimo Betti