L'aria delle Torri è irrespirabile: 500 dipendenti lo confermano

Bologna -

 

Il 21 luglio la commissione tecnica ha reso noto i risultati del questionario sulla qualità dell’aria e del comfort di Liber Paradisus. Secondo i dati , i dipendenti che hanno risposto ai quesiti posti sono 611, circa l’80% dei presenti, comunque il 50% dei dipendenti che sono negli uffici “dell’edificio malato”.

I dati più significativi sono quelli che riguardano i disturbi dei dipendenti. Sono rilevanti le percentuali dei sintomi riguardanti il mal di testa (50%)oppure il bruciore ed irritazione agli occhi(71%). Altri dati importanti sono i fastidi legati alla secchezza dell’aria(72%) e all’aria stagnante, (79%).I dipendenti imputano il loro malessere in modo inequivocabile alla loro permanenza sul luogo di lavoro.

Oltre ai malesseri ci sono vere e proprie patologie, derivanti dalla concentrazione degli inquinanti su cui sia l’Amministrazione sia l’AUSL continuano ad essere reticenti.

Già le firme raccolte e consegnate al Commissario Formiglio dimostravano senza dubbio la percezione d’insalubrità che i dipendenti esprimevano nei confronti del luogo di lavoro. Il questionario, seppure blindato, ha confermato ciò che noi avevamo denunciato da tempo.

Dopo aver avuto la dimostrazione che il malessere di lavoratrici e lavoratori di Liber Paradisus è generalizzato, ci chiediamo quali saranno i tempi per risanare gli uffici delle Torri e per quanto tempo ancora i dipendenti dovranno sopportare questo grave disagio.

Dalle misure proposte dall’Amministrazione i tempi risultano lunghi, in quanto le verifiche svolte, mediante una convenzione con l’Università di Ferrara e Bologna, non saranno concluse prima della fine dell’anno.

Per quanto riguarda le attrezzature per ridurre l’illuminamento eccessivo, la soluzione delle tende, prospettataci dall’Amministrazione già l’inverno scorso, è ancora lontana.

Apprendiamo che dopo 2 anni non è ancora completa la struttura tecnica preposta all’interfaccia con la società di gestione per il controllo e le verifiche degli interventi di manutenzione.

Ma l’attività che l ’Amministrazione si propone di svolgere, risponde alle richieste del verbale d’ispezione della AUSL del 24 marzo scorso,visto che imponeva di risolvere i problemi entro 90 giorni?

Ancora oggi l’Amministrazione invece di intervenire è ancora alla fase di valutazione, avendo a disposizione dati inequivocabili che evidenziano il malessere dei dipendenti.



Basta ! Adesso vogliamo i fatti!!!

Bologna, 26/07/2010

P. RdB /USB Comune di Bologna

Vilma Fabbiani



RdB/USB PubblicoImpiego - Rappresentanze Sindacali di Base

RdB/USBComune di Bologna – P.zza Maggiore 6, 40100 - tel 051.219421 fax 051.2195277

www.rdbcub.it

rdbrsu@comune.bologna.it