Lettera aperta dei lavoratori GD a FIM FIOM UILM Bologna
Riceviamo dai lavoratori della GD di Bologna e pubblichiamo la lettera aperta sottoscritta da oltre 180 dipendenti contro l'accordo sottoscritto da Fim Fiom Uilm
Lettera aperta dei lavoratori GD a FIM FIOM UILM Bologna
"Nessuna firma sul contratto aziendale a perdere"
Ci rivolgiamo direttamente alle segreterie di Fim Fiom Uilm Bologna perchè la trattativa per il rinnovo del contratto aziendale che si trascina da più di un anno è stata gestita sino ad ora con poca trasparenza e correttezza nei confronti dei lavoratori GD. Consideriamo grave che la rsu abbia sottoscritto un'ipotesi di accordo illustrata solo verbalmente e in netto contrasto con il mandato ricevuto dai lavoratori.
I contenuti dell'ipotesi di accordo non sono accettabili.
In primo luogo per la durata del contratto. Arrivare a scadenza nel 2021 significa non considerare il periodo di vacanza contrattuale con la conseguenza di perdere quasi un rinnovo, cioè salario e la possibilità di intervenire a migliorare le condizioni di lavoro, considerando inoltre che una rsu scaduta vincola tutti a un contratto di 4 anni.
In secondo luogo conguagliare i premi realizzerebbe una perdita secca ed un'ulteriore ingiustizia rispetto a quella già pesante di salario riconosciuto, inspiegabilmente, sulle prestazioni individuali.
Inoltre introdurre un meccanismo di incentivazione alle trasferte con un'indennità crescente proporzionale al numero di prestazioni fuori sede significherebbe realizzare un nuovo "cottimo" lesivo del diritto al riconoscimento del disagio che è uguale per tutti i lavoratori, a prescindere dalla disponibilità, peraltro mai venuta meno.
In un momento in cui tutti parlano di competenze e professionalità sarebbe assurdo incentivare il cottimo dei lavoratori, senza considerazione alcuna per la cura degli affetti, l'età e lo stato di salute.
Infine nulla si dice del processo di progressiva esternalizzazione del processo produttivo con grave perdita di competitività, professionalità e produttività. A tutto ciò si aggiunge il tema della flessibilità degli orari e del riflesso della stessa sul pagamento del lavoro straordinario e sulla produzione.
Per queste ragioni vi chiediamo di non firmare alcun accordo e di convocare con urgenza un'unica assemblea generale per tutti i lavoratori garantendo la possibilità di esprimersi e partecipare.
Sottoscritta da 180 lavoratori