Lo sciopero per il posto dei contrattisti della mortadella
La protesta di 14 operai rimasti senza lavoro, dopo che la cooperativa per cui lavoravano ha perso l'appalto delle pulizie alla Felsineo di Zola Predosa
DI MARCO BETTAZZI
Lo sciopero per il posto dei contrattisti della mortadella
Il presidio davanti alla Felsineo
Hanno scelto uno striscione a tema: “Non vogliamo essere insaccati”. E con quello si sono messi in sciopero davanti ai cancelli dell’azienda dove 14 di loro non lavorano più da due settimane. Sono rimasti impigliati in un cambio d’appalto i lavoratori che facevano i facchini e pulivano le macchine alla Felsineo, che produce mortadelle da oltre cinquant’anni a Zola Predosa.
Dipendenti della cooperativa Ecologj che lavorava all’interno dell’azienda, tutti stranieri, quando il nuovo appalto è stato vinto dalla Intra sono rimasti in 16 su 30 a causa di una riduzione del monte ore.
«Circa la metà rischia di restare senza lavoro e senza alcun ammortizzatore sociale, perché come dipendenti di cooperativa non ne hanno diritto – attacca Valentina Delussu del sindacato di base Usb –. L’azienda deve rispettare i patti firmati e riassumere gradualmente tutti i lavoratori. Inoltre stanno chiedendo a molti di fare straordinari, segno che il lavoro per tutti c’è». Il sindacato chiede anche l’intervento delle istituzioni.