Marcegaglia licenzia i lavoratori il giorno prima di assumerli stabilmente!
Pochi giorni fa un lavoratore con contratto di apprendistato è stato “licenziato” dalla Marcegaglia dopo aver finito l’intero percorso professionalizzante. Tecnicamente si parla di recesso del contratto alla scadenza da parte dell’azienda, ma per USB è un vero e proprio licenziamento, l’ennesimo, ingiustificato soprattutto se si parla di giovani con contratti di lavoro precari e/o con salari d’ingresso.
Chi intende lavorare in Marcegaglia non deve solo essere bravo e aver acquisito la professionalità richiesta ma deve soprattutto sottostare ad un sistema aziendale ricattatorio. Il lavoratore deve sempre dimostrare la propria disponibilità al bisogno aziendale, non deve assentarsi per malattia, non subire infortuni, non aderire a scioperi ecc., insomma non deve essere ritenuto un lavoratore “scomodo”. Alla faccia dei diritti acquisti!
Tutto questo è inaccettabile! Soprattutto se avviene alla fine di un percorso di apprendistato dove l’azienda dichiara al lavoratore di essere idoneo ma allo stesso tempo gli dà il benservito oltre al fatto che non ha dato alcuna motivazione reale alla mancata stabilizzazione.
L'obiettivo è sempre lo stesso: licenziarne uno per educarne cento.
Oggi purtroppo, tutte le normative sul lavoro sono soprattutto a tutela delle aziende, invece che delle lavoratrici e dei lavoratori, e le aziende come in questo caso Marcegaglia si sentono forti di questo vantaggio.
Noi di USB ci impegniamo e ci impegneremo sempre a contrastare questi atteggiamenti iniqui e deplorevoli ai danni di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, in questo caso specifico, anche in considerazione del fatto che il giovane operaio aveva espresso più volte la volontà di stabilizzare la propria posizione all’interno di Marcegaglia.
Forlì, 13 aprile 2021
USB Lavoro Privato – Industria Emilia-Romagna