Merola straccia l'accordo con USB sulle relazioni sindacali. Sciopero della fame e presidio permanente.

Merola straccia l’accordo con USB sulle relazioni sindacali. Betti (USB): si vuole imbavagliare chi difende i diritti e i beni comuni. Da Lunedì sciopero della fame e presidio permanente a Piazza Re Enzo.

Bologna -

 

“Nei giorni scorsi, il sindaco Virginio Merola ha inviato una formale disdetta dell’accordo sulle relazioni sindacali con USB, una decisione che non ci risulta neppure discussa e condivisa con gli ambiti democratici del Comune di Bologna” denuncia Massimo Betti della USB.

“Questo accordo risale alla precedente giunta Cofferati e riconosceva al sindacato di base, alla luce della propria presenza attiva tra i lavoratori e nel territorio cittadino, un ruolo di interlocutore con il governo della città di Bologna – spiega Betti - si riconosceva l’importanza del confronto con una organizzazione sindacale indipendente e non concertativa, questo a prescindere dalla condivisione o meno delle rivendicazioni e prese di posizione espresse”.

“E’ per noi evidente il tentativo di tappare la bocca all’unica forza sindacale che contrasta le scelte fino ad ora operate dalla giunta comunale, le quali pesano molto di più della fumogena propaganda, fatta di continue e contraddittorie dichiarazioni del Sindaco e fatta con l'esplicito sostegno dei poteri forti della città - dalle imprese private e cooperative ai vertici ecclesiastici - e di buona parte dei media locali” incalza Betti.

“Evidentemente – prosegue Massimo Betti - è un reato difendere e lottare contro i tagli agli stipendi dei dipendenti comunali, contro i tagli e la privatizzazione del welfare e dei beni comuni, contro gli aumenti delle tariffe e i tagli al trasporto pubblico, contro la crescente illegalità nei luoghi di lavoro”.

“Con la disdetta del protocollo di relazioni sindacali si cerca semplicemente di imbavagliare il dissenso rispetto al cosiddetto "piano strategico" che dovrebbe aprire ufficialmente la stagione della "sussidiarietà" e che rischia di aprire una ulteriore cesura fra le politiche della giunta e i bisogni dei settori popolari della città, in questo contesto, la volontà del Sindaco di confrontarsi solo con le organizzazioni amiche escludendo chi non concorda con le sue politiche, risulta particolarmente odiosa in termini democratici ma totalmente inefficace per quanto riguarda il tentativo di reprimere il dissenso” conclude Betti.

La USB organizzerà da Lunedì prossimo, 24 ottobre, un presidio permanente, con sciopero della fame, in Piazza Re Enzo, con il lancio di una petizione cittadina per il ripristino delle relazioni sindacali.



Ufficio Stampa USB Bologna

 

 

DEMOCRAZIA SINDACALE: SECONDO GIORNO DI PRESIDIO CON SCIOPERO DELLA FAME DELLA USB, AVVIATA LA PETIZIONE CONTRO LA DISDETTA DI MEROLA: RACCOLTE CENTINAIA DI FIRME.

E’ partito il secondo giorno di presidio con sciopero della fame in P.zza Re Enzo, iniziativa organizzata dalla USB contro la decisione del sindaco Merola di stracciare l’accordo sulle relazioni sindacali.

La giornata di ieri è stata caratterizzata con l’intervento di una delegazione USB imbavagliata in consiglio comunale, e con la richiesta da parte del consigliere del M5S, Massimo Bugani, di una urgente Commissione consiliare.

Lanciata una petizione per il ripristino delle relazioni sindacali sulle politiche cittadine, hanno già aderito tanti cittadini e lavoratori che hanno firmato in centinaia direttamente al banchetto o nella petizione online.

Tra le firme sottolineiamo quelle di Valerio Evangelisti, Katia Zanotti, Sergio Caserta (Associazione per la sinistra), Corinna Rinaldi (lavoratrici autoconvocate), Nazarena Zorzella (avvocato ASGI), Maurizio Cecconi (Comitato art.33), Giorgio Gattei (professore Università di Bologna), Massimo Bugani, Federica Salsi, Marco Piazza (consiglieri movimento 5 stelle), Roberto Sconciaforni (consigliere regionale FdS), Valerio Monteventi, Tiziano Loreti, Rudi Ghedini (scrittore), Carlo Bressan (avvocato), Antonella Campanini, Nicoletta Piccininno, Marina Prosperi (avvocato Giuristi Democratici), Alessandro Bernardi (comitato acqua bene comune) Gianluca Neri (segr regionale UIL trasporti), Nazzareno Pisauri, Valeria Buscaroli (Istituto Beni Culturali), Valerio Romitelli (docente Università di Bologna), Stefania De Salvador (pittrice), Stefano Tassinari (scrittore), Sergio Bellavita (segr naz FIOM).

Bologna 25 ottobre 2011

E’ possibile firmale on line la petizione per il ritiro della disdetta del protocollo delle relazioni sindacali tra il Comune di Bologna e il sindacato USB.

A questo indirizzo web:

www.petizionionline.it/petizione/democrazia-sindacale-ripristino-protocollo-comune-di-bologna-usb/5321



oppure in Piazza Re Enzo, presso la tenda USB.



Ufficio Stampa USB Bologna.