"Morti di lavoro: un crimine in nome del profitto". Dibattito a Cesena sabato 11 alle 16:30, Sala del Quartiere Oltresavio
Si svolgerà sabato 11 febbraio a Cesena una assemblea dibattito sull’emergenza salute e sicurezza: in particolar modo ci si concentrerà sull’aumento degli incidenti e morti sul lavoro di questi ultimi mesi.
Presenti al dibattito, organizzato dal sindacato USB, Luigi Marinelli (del coordinamento regionale della USB), Vito Totire (Medico del lavoro, portavoce della Rete Lavoro Sicuro), Davide Fabbri (blogger indipendente cesenate), operai della BRT e del gruppo Marcegaglia. Il dibattito si svolgerà sabato 11 febbraio, dalle ore 16.00, presso la Sala del Quartiere Oltresavio di Cesena, in Via Pistoia 58.
Negli ultimi 5 anni, in Italia, quasi 4 milioni di lavoratrici e lavoratori hanno subito ferite a causa di tagli, schiacciamenti, urti, cadute dall'alto: circa 300.000 hanno subito un danno permanente, oltre 4mila sono morti, oltre 300mila si sono ammalati perché esposti ad agenti inquinanti ed a ritmi di lavoro usuranti. Senza contare i dati che mancano perché nascosti e non denunciati a causa di lavoro nero e irregolare.
Di fronte a questa tragedia infinita pensiamo che il tempo delle lacrime e dei discorsi retorici debba finire, soprattutto quando provengono da chi direttamente o indirettamente ha contribuito a creare questa situazione. Consapevoli del fatto che il problema può essere risolto con un cambiamento radicale e con il protagonismo diretto e la lotta dei lavoratori e lavoratrici, come USB abbiamo messo la salute e sicurezza tra le priorità della nostra azione sindacale anche presentando alla Camera nella scorsa legislatura, insieme alla onlus Rete Iside, una proposta di legge per introdurre nel codice penale il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro.
USB Cesena