MORTI SUL LAVORO: PRESIDIO IN PREFETTURA A BOLOGNA. USB: SONO OMICIDI, DEVONO DIVENTARE REATO

Bologna -

 

Nel pomeriggio, dalle ore 18.00 si terrà un presidio presso la sede della Prefettura, in Piazza Roosevelt a Bologna. Una iniziativa per rimarcare la necessità e l’urgenza di introdurre il reato di omicidio sul lavoro.

Basta piangere i nostri morti. È ora che si intervenga e si intervenga subito per fermare la strage perpetrata in nome del profitto sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori.

Un appello alla mobilitazione all'indomani della morte di Luana D'Orazio, l'operaia 22enne rimasta uccisa ieri sul lavoro in un'azienda tessile di Montemurlo (Prato), mentre è di queste ore la notizia della morte dell’operaio di 49 anni in un’azienda di Busto Arsizio (Varese) rimasto schiacciato da un’enorme fresa industriale.

Per il sindacato di base sono veri e propri omicidi sul lavoro, che però non è contemplato come reato nel nostro ordinamento giuridico.

Le massime autorità del Paese non possono continuare a deporre fiori ai monumenti ai caduti sul lavoro se a questo non si accompagna una risoluta determinazione ad agire con misure severe e certe che scoraggino i responsabili di questa strage quotidiana, che evidentemente pensano di farla franca o di essere semplicemente incriminati per omicidio colposo e quindi di cavarsela con poco a fronte della vita dei propri lavoratori.

La nostra proposta di legge, preparata insieme alla onlus Rete Iside, è una richiesta di giustizia sociale e civiltà ormai non più rinviabile.

USB Bologna