Nidi: precarie invadono sede elettorale di Merola
Merola e precariato- solo chiacchiere ?
Merola e precariato- solo chiacchiere ?
La Cancellieri finalmente fra pochi giorni toglierà il disturbo ma la sua furia distruttiva lascia una pesante eredità in termini di tagli ai servizi, aumento delle tariffe, peggioramento delle condizioni di lavoro.
Uno dei peggiori effetti delle politiche della Cancellieri l’ abbiamo nel settore educativo e scolastico a seguito del via libera alla “riorganizzazione” dato dal “verbale d’incontro firmato da cgil,cisl e uil e dalla stessa Cancellieri.
Uno degli effetti più odiosi di questa riorganizzazione è il licenziamento a partire da luglio di oltre 100 lavoratrici precarie!
Noi siamo orgogliosi di avere contrastato insieme a tante lavoratrici e tante famiglie i progetti della Cancellieri, siamo orgogliosi di averle “remato contro” per difendere i lavoratori e i servizi ai cittadini!
Chi si dovrebbe vergognare sono invece tutti quei politici che l’hanno osannata o in maniera più subdola se ne sono stati in silenzio cercando di evitare ogni presa di posizione certi che gli avrebbe tolto le castagne dal fuoco in previsione delle future elezioni amministrative.
Questi comportamenti entrano però in contraddizione con le dichiarazioni lanciate dagli stessi politici in campagna elettorale.
E’ il caso questo di Virginio Merola che come riportano diversi mezzi d’informazione, lo scorso 9 aprile “ha promesso il suo impegno, in caso di elezione, per combattere il precariato partendo da pubblica amministrazione e partecipate”
Quando si parla di persone in carne ossa e del loro futuro, le chiacchiere “stanno a zero” e per questo abbiamo deciso di fare visita al candidato Merola recandoci insieme alle precarie dei nidi nel suo ufficio elettorale.
Oggi Merola, ha l’occasione di dimostrare che le sue non sono le solite battute demagogiche che servono per avere qualche voto in più alle elezioni e basta.
Gli chiediamo di dichiarare pubblicamente che in coerenza con la dichiarazione del 9 aprile, se verrà eletto sindaco come prima cosa bloccherà la riorganizzazione dei nidi voluta dalla Cancellieri e aprirà la trattativa per stabilizzare le lavoratrici precarie che altrimenti a fine giugno saranno buttate in mezzo ad una strada.
La Cancellieri se ne va, noi rimaniamo e non ci facciamo fregare!
NO ALLA CHIUSURA E PRIVATIZZAZIONE DEI NIDI
SI’ ALL’ASSUNZIONE DEI PRECARI
Comunicato stampa
Merola come e peggio della Cancellieri
USB e precari dei nidi del Comune di Bologna
invadono la sede elettorale del candidato a Sindaco.
Il Candidato Merola scopre le sue carte sui servizi all’infanzia di Bologna: privatizzazione dei nidi e licenziamento dei precari.
Questo è quanto emerge dall’incontro tra i delegati USB e precarie dei Nidi Comunali e il candidato a Sindaco di Bologna: a fronte delle richieste di stabilizzazione dei contratti precari, e di un impegno nel rilancio del servizio pubblico per l’infanzia, Merola sostiene la chiusura dei nidi a favore delle cooperative e il licenziamento di più di cento precari.
Una trentina di precari hanno fatto irruzione nella sede del comitato elettorale di Virginio Merola, chiedendo un incontro sull’emergenza nidi e licenziamento precari. Dopo alcune ore di occupazione, una delegazione ha incontrato il candidato.
“Durante l’incontro Merola ha sprezzantemente sostenuto la privatizzazione dei nidi e l’abbattimento dei costi con personale in appalto” denuncia Vilma Fabbiani della USB.
“Sui licenziamenti previsti per giugno, si tratta di più di cento precari, Merola fa spallucce come se una questione grave come questa non fosse da affrontare e risolvere, - attacca Fabbiani - si tratta di garantire occupazione a chi ha sostenuto per anni un servizio di qualità, e di contenere la carenza di organico nei servizi nidi di Bologna”.
“Da questo incontro riesce ancora di più rafforzata la nostra posizione rispetto allo smantellamento dei servizi dell’infanzia: questo è un piano bipartisan e la Cancellieri ha solo fatto il lavoro sporco per chi la sostituirà al timone dell’amministrazione comunale” spiega sempre la dirigente USB.
“Merola non si discosta dalle ricette privatizzatrici al costo di licenziare cento lavoratori, anzi si accascia sul piano di smantellamento avviato dalla Cancellieri: nel confessare che i nidi privatizzati vanno bene perché costano di meno si scopre che qualità del servizio e condizioni dei lavoratori non sono la sua priorità” ribadisce Fabbiani.
“Le nostre mobilitazioni e iniziative di lotta proseguiranno, a partire dall’occupazione dei nidi in chiusura, Vestri e Roselle, di domani pomeriggio.” conclude Fabbiani.
Ufficio Stampa USB Bologna