NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI NIDI E MATERNE COMUNALI
NO ALLA FONDAZIONE
DIFENDIAMO IL DIRITTO AL NIDO E ALLA SCUOLA PUBBLICA
PER I BAMBINI DI BOLOGNA
L'amministrazione comunale annunciando una intollerabile lista di bambini esclusi dall'accesso alla scuola dell'infanzia e il blocco dei contratti per insegnanti e collaboratori, sta promuovendo il passaggio dei servizi nido e delle materne dal Comune ad una Fondazione da creare con altri soggetti.
Vogliono approfittare dei vincoli posti dal Governo Monti alla spesa pubblica per realizzare un vecchio progetto di privatizzazione per "liberarsi" di servizi ritenuti troppo costosi.
E' partito il solito teatrino politico su come dovrebbe essere fatta questa Fondazione (pubblico-privata, quanto pubblica e quanto privata), ma nessuno dice chiaramente come stanno le cose:
LA FONDAZIONE PUO’ ESSERE LA RISPOSTA PER CHI E’ RIMASTO ESCLUSO?
NO, la Fondazione non può aggirare i vincoli di spesa e di personale imposti dal Governo, non può fornire posti in più ai bambini, ne’ assumere i lavoratori (collaboratori ed insegnanti) necessari per gestirli.
MA ALLORA A COSA SERVE LA FONDAZIONE?
la Fondazione può essere solo uno strumento per privatizzare i nidi e le scuole di infanzia già esistenti peggiorandone la qualità; anche con capitale pubblico sarebbe un soggetto privato con diverse e peggiori regole di gestione.
LA FONDAZIONE PUO’ ESSERE UN RISPARMIO PER LA GESTIONE DEI SERVIZI?
NO, la Fondazione è un baraccone in più che dovrebbe essere pagato dai cittadini di Bologna, avrebbe le stesse risorse impiegate peggio: per creare più posti potrebbero solo aumentare il numero dei bambini per classe e risparmiare sugli stipendi del personale. E mentre si continuano a tagliare fondi sui nidi e scuole comunali, la Giunta di Merola si prepara a rinnovare il finanziamento di più di un milione di euro alle scuole private (ricordiamo che fu votata da tutta la maggioranza e che doveva esserci una verifica pubblica e partecipata a inizio anno, l’abbiamo forse vista? certo invece che a giugno si tornerà a votare in consiglio comunale il rifinanziamento di questi fondi).
Genitori e lavoratori possono e devono reagire con decisione a questo tentativo di smantellamento di un servizio storico di Bologna, respingendo il progetto Fondazione e richiedendo all'amministrazione comunale di non applicare i vincoli di spesa imposti dal Governo per un servizio che il Comune ha sostenuto al posto dello Stato in tutti questi anni.
ASSEMBLEA CITTADINA
MERCOLEDI’ 9 MAGGIO 2012 – ore 18.00
c/o Sala Consiliare Quartiere Porto
Giardini Lorusso - Via dello Scalo 21 Bologna
SIETE TUTTI INVITATI
GENITORI, EDUCATRICI, COLLABORATORI, INSEGNANTI, BAMBINI E CITTADINI
PER DISCUTERE E PER PREPARARE INSIEME LE INIZIATIVE DA PRENDERE
A PARTIRE DA UNA URGENTE MANIFESTAZIONE CITTADINA ENTRO IL MESE
PER UN CHIARO NO ALLA FONDAZIONE, SENZA SE E SENZA MA.
PER IL DIRITTO DI TUTTI I BAMBINI/E AI NIDI E A SCUOLE PUBBLICHE PER L'INFANZIA
PER LO SBLOCCO DEI VINCOLI DI SPESA PER I TUTTI I SERVIZI E SCUOLE PER L'INFANZIA
PERCHÉ I SOLDI PUBBLICI DEVONO ANDARE ALLE SCUOLE PUBBLICHE
Promuovono:
COMITATO GENITORI NIDI E MATERNE CONTRO I TAGLI E PRIVATIZZAZIONI (comitatogenitorinidiematernebo@yahoo.it)
USB Bologna (bologna@usb.it)