Parcheggi comunali Bologna: dopo due settimane di presidio Bomob apre al confronto sulla rioccupazione dei lavoratori in subappalto licenziati

Bologna -

Finalmente una svolta nella vertenza dei parcheggiatori del Tanari. Al tavolo di crisi della città metropolitana Bologna che si è svolto venerdì pomeriggio, le aziende che gestiscono la sosta in città, Bomob e la multinazionale francese Engie, hanno accettato di aprire la trattativa sui licenziamenti dei lavoratori in subappalto.

Ricordiamo che i lavoratori erano stati licenziati con un messaggio WhatsApp al momento del passaggio dell'appalto dalla uscente Tper.

Il verbale è stato sottoscritto da tutte le parti partecipanti al tavolo: il capo di Gabinetto Sergio Lo Giudice della Città metropolitana e del Comune di Bologna, l’Agenzia Regione per il Lavoro Emilia-Romagna, BoMob Scarl e Gruppo ENGIE Italia, Coop. Soc. Isola, SRM, TPER, e le organizzazioni sindacali.

La USB con l’apertura della trattativa sospende l'occupazione del parcheggio, con il blocco degli accessi che è durato due settimane.

Questa vertenza è riuscita a portare sotto i riflettori della cittadinanza e delle istituzioni la necessità di invertire la rotta sullo smantellamento delle tutele per quanti impiegati in appalti e subappalti.

Rimangono aperte le trattative con Bomob sull'applicazione del contratto aziendale per il personale ex Tper, e la questione delle prospettive per i lavoratori interinali utilizzati da Tper per il servizio di accertamento esteso.

Ringraziamo lavoratori e cittadini che hanno sostenuto questa vertenza e che hanno reso il nostro presidio permanente un luogo di concreta solidarietà e lotta.

USB Bologna