REFERENDUM FINANZIAMENTO SCUOLE PRIVATE: SCELTA MEROLA DETTATA DALLA PAURA E IN SPREGIO AL BUON SENSO

Bologna -

I toni sopra le righe, le tesi ardite ed avventate e le offese gratuite nei confronti dei componenti del comitato art.33 contenute nel discorso del Sindaco Merola in merito alla richiesta di tenere il refendum consultivo sul finanziamento alle scuole private in concomitanza con le elezioni politiche, dimostrano anche la sua grande debolezza politica su tali temi.

E' grottesco che una giunta che ha tagliato drasticamente gli stipendi ai propri dipendenti e i finanziamenti ai servizi fondamentali per i cittadini, invocando la necessità di risparmiare, si scagli contro l'unica azione di risparmio che sarebbe ben accetta da tutti.

Tutto ciò perché ha una fottuta paura del giudizio dei cittadini medesimi sull'utilizzo privato dei soldi pubblici.

E' inutile se non ridicolo sottolineare la presunta “terzietà” del Segretario Comunale nell’interpretazione del regolamento comunale; la Giunta poteva e potrebbe fare una proposta di modifica del regolamento stesso in un batter d'occhio.

A questa soluzione di buon senso si preferisce invece l'invettiva contro i promotori del referendum. Complimenti!

Sul fatto poi che le scuole materne del Comune di Bologna abbiano un alto standard di qualità, questo e' vero nonostante le politiche della giunta comunale che sembra fare di tutto per abbassarlo e di questo bisogna ringraziare le insegnanti e i collaboratori comunali che, ci dispiace per Merola, hanno in gran parte contribuito al successo della raccolta di firme per il referendum.

Per una volta sarebbe bene che il Sindaco la smettesse con la vuota e demagogica propaganda tesa a difendere solo gli interessi di partito e operasse delle scelte per il bene comune.

 

p. USB Bologna

Letizia Arcuri