Sciopero generale (20/6) e manifestazione nazionale (21/6). A Bologna presidio in prefettura

Bologna -

Il governo Meloni e la UE non meritano tregua, per questo l'Unione Sindacale di Base chiama tutti i lavoratori e le lavoratrici ad un grande e combattivo sciopero generale e a manifestare per “abbassare le armi, alzare i salari”: per venerdì 20 giugno indetto lo sciopero generale, per il giorno successivo, sabato 21 giugno, manifestazione nazionale a Roma.

A Bologna in occasione dello sciopero si terrà, venerdì 20 dalle ore 10.00, un presidio presso la Prefettura in piazza Roosevelt. Per la manifestazione nazionale del giorno successivo partiranno pullman da Bologna e da altre città della regione.

Stiamo vivendo un periodo della storia che non avremmo mai voluto affrontare. La guerra entra ogni giorno nelle nostre case e ci porta le immagini di vere e proprie stragi quotidiane in Palestina ad opera del governo terrorista di Israele; non si affrontano i nodi reali per il raggiungimento di una pace vera nel conflitto Russia-Ucraina/NATO e l’Unione Europea continua ad operare per il proseguimento del conflitto; il governo Meloni – Tajani - Salvini, allineato con l’Unione Europea e compiacente con le richieste di Trump, stanzia miliardi su miliardi per partecipare al riarmo europeo e al progetto della difesa comune.

I fondi per queste avventure guerrafondaie vengono rastrellati riducendo ulteriormente la spesa pubblica per lo stato sociale, a partire dalla sanità, per i salari, l’occupazione, le pensioni che oggi già sono a livelli inaccettabili.

Non vogliamo pagare per scelte guerrafondaie che ricadranno inevitabilmente sulla nostra vita, non accettiamo più che si muoia di lavoro senza che nessuno paghi come non possiamo più stare senza contratti e senza aumenti adeguati, non vogliamo chiudere gli occhi le orecchie e la bocca di fronte al genocidio in corso in Palestina.

 

USB Emilia Romagna