Strage di lavoratori, ManifestA deposita in Parlamento la proposta di legge per introdurre il reato di omicidio sul lavoro, elaborata con USB e Rete Iside. Mercoledì 20 la presentazione alla stampa
Alla soglia dei 300 morti sui luoghi di lavoro dall'inizio dell'anno (19 soltanto nei primi cinque giorni di questa settimana), le parlamentari della componente ManifestA hanno depositato alla Camera la proposta di legge che prevede l'introduzione nel codice penale del reato di omicidio sul lavoro.
Il testo inasprisce anche le pene per le lesioni gravissime, un percorso giudiziario immediato, preferenziale e dedicato per le denunce di violazioni delle norme sulla sicurezza e la salute avanzate dai Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - garantendo a chi denuncia la massima tutela da qualsiasi comportamento ritorsivo.
Il testo, elaborato unitamente al sindacato USB e alla onlus Rete Iiside, che si occupa principalmente di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sarà presentato in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati mercoledì 20 alle ore 12.
Subito dopo partirà una raccolta firme nelle fabbriche, nei cantieri, nei campi e in tutte le maggiori piazze del Paese, in calce alla mozione al Presidente della Camera, ai membri della Commissione Giustizia e della Commissione Lavoro perché la proposta di legge sia al più presto calendarizzata nei lavori parlamentari.
La raccolta firme inizierà ufficialmente il 22 aprile, in occasione della manifestazione nazionale che si terrà a Roma, a partire dalle 14 in piazza della Repubblica, durante lo sciopero nazionale operaio proclamato da USB.
Unione Sindacale di Base
Rete Iside onlus